Fisco, aliquote accorpate. Il tetto alle detrazioni paracadute per il ceto medio (La Repubblica)
di Redazione Lapenna del Web 9 mar 2023 ore 07:33 Le news sul tuo SmartphoneL'esecutivo di Giorgia Meloni si trova davanti a una sfida importante: la riduzione delle tasse per il ceto medio. L'eliminazione di uno degli scaglioni Irpef, che diventeranno 3 invece di 4, rischiano di portare benefici molto differenti e, per qualche fascia di reddito tra i 15 e i 50mila euro ci potrebbe anche rimettere. Giuseppe Colombo e Raffaele Ricciardi per La Repubblica hanno riportato le stime fatte al quotidiano dalla Fondazione nazionale dei commercialisti. Nella prima ipotesi si accorpano "le aliquote centrali al 27-28%, mantenendo l’aliquota del 23% fino a 15 mila euro di reddito, passando a quella mediana fino a 50 mila euro e salendo al 43% per la fascia di reddito più alta". In questo caso i redditi fino a 33 mila euro pagherebbero di più rispetto ad oggi. Pagherebbero meno invece i redditi sopra i 50mila euro.
La seconda opzione è quella di "estendere la fascia al 23% fino a 28 mila euro, salire al 33% fino a 50mila e mantenere il 43% oltre". In questo caso tutti pagherebbero di meno, ma l'accorpamento di due scaglioni centrali dovrà prevedere una modifica della detrazione da lavoro, così da evitare penalizzazioni. L'obiettivo del governo è quello di aiutare i redditi medio-bassi con un potenziamento e un allargamento del meccanismo che già oggi prevede una riduzione progressiva della detrazione man mano che il reddito cresce.
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