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FED indecisa. Tasso terminale oltre il 5%?

di Redazione Lapenna del Web 3 nov 2022 ore 09:52 Le news sul tuo Smartphone

fed_15La FED ha deciso all'unanimità di aumentare il tasso di riferimento di 75 punti base, in linea con le aspettative del mercato. Si tratta del quarto rialzo consecutivo di 75 punti base.

Jon Maier - CIO di Global X - ha evidenziato che, sebbene il rialzo in sé abbia rispettato le attese, la conferenza stampa di Jerome Powell ha indicato alcuni cambiamenti importanti. La Fed ha infatti ribadito il suo impegno ad aumentare i tassi fino a un livello sufficiente a riportare l'inflazione al 2%; tuttavia, ha lasciato intendere che sta valutando gli effetti cumulati dell’inasprimento della politica monetaria e il ritardo con cui questa si riflette sull'attività economica.

"Un cambiamento significativo," spiega Maier, "poiché abbiamo già visto le conseguenze negative dell'inasprimento su vari segmenti dell'economia, in particolare sul mercato immobiliare, dove i tassi dei mutui sono saliti oltre il 7%". L'esperto ha aggiunto che l'aumento del costo del credito sta danneggiando chi possiede immobili e avrà ripercussioni negative su tutta l'economia entro qualche tempo.

Secondo Maier, la conferenza stampa sarebbe stata "una danza di tip tap", segnata da una grande indecisione. Secondo l'esperto, la traiettoria dei rialzi sarà il focus d’ora in avanti: la Fed potrebbe decidere di modificare il percorso di rialzi nella riunione di dicembre e prolungarlo oltre il 1° trimestre del 2023.

La dichiarazione di Powell per cui una pausa nel ciclo di rialzi della Fed è prematura conferma le ipotesi del CIO di Global X. Maier prevede dunque l'innalzamento potenziale del tasso tasso terminale oltre il 5%. "Il mercato valuta ora la probabilità di un rialzo di 50 punti base a dicembre al 65%, rispetto al 44% precedente", ha concluso l'esperto.

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