Fed indecisa sul rialzo dei tassi. La scelta dipende dall’eurozona (La Repubblica)
di Mauro Introzzi 9 apr 2015 ore 07:30 Le news sul tuo SmartphoneIl quotidiano riporta le ultime indicazioni della Federal Reserve americana, che rivela che la decisione se alzare i tassi d’interesse Usa a giugno o a settembre è appesa in parte all’impatto dell’euro debole.
Se continua così, può rafforzare l’ala delle colombe che vogliono aspettare settembre. L’impatto dell’euro debole è duplice. Da un lato riduce il prezzo delle importazioni di prodotti europei in America, quindi aggiunge il suo effetto a quello del contro-shock petrolifero, deprimendo l’inflazione. E uno dei criteri guida della Fed, è che il rialzo dei tassi dovrebbe scattare quando l’inflazione tende a superare il 2%: ne siamo ben lontani.
L’altro effetto dell’euro debole (aggiunto alle svalutazioni nei paesi emergenti) è un calo dell’export americano: il superdollaro è un altro vento contrario che rallenta la crescita.