Sul tema dell'elezione di Donald Trump va segnalato che le turbolenze sui mercati erano attese in caso di vincita del candidato non sentito come parte della classe dirigente ma passata la reazioni iniziale la razionalità dovrebbe tornare a guidare le scelte di investimento. Lo spiega Gabriele Roghi, Responsabile della consulenza agli investimenti di Invest Banca:
La sorprendente elezione di Trump alla Casa Bianca ha scosso i mercati. La risposta turbolenta dei mercati è risultata in linea con quanto preventivato in caso di vittoria di un candidato, di un partito o di un esito referendario che implicitamente ponesse in dubbio l’attuale struttura finanziaria globale incentrata sull’azione plenipotenziaria delle banche centrali e delle loro politiche monetarie ultraespansive che, alla prova dei fatti, hanno favorito una crescente divaricazione (e quindi scontento) sociale. Visto il recente precedente del referendum inglese, possiamo pensare che, anche in questo caso, il movimento in atto risulti eccessivamente penalizzante e “punitivo” creando i presupposti per possibili sviluppi di recupero in stile Brexit nel corso delle prossime settimane. Allora, la razionalità dovrebbe tornare a guidare le scelte di investimento dei money manager che guarderanno alle opportunità di investimento piuttosto che “votare” con i portafogli da loro gestiti.
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