Donne in pensione anticipata bonus di quattro mesi per figlio (La Repubblica)
di Redazione Lapenna del Web 14 feb 2023 ore 07:27 Le news sul tuo SmartphoneIn ottica di una riforma più ampia il Governo sarebbe al lavoro su un provvedimento per mandare le donne in pensione fino a un anno prima, o con assegno più alto, estendendo il "bonus figli" fino a un massimo di tre figli, con un bonus di 4 mesi per ogni figlio. Questa ipotesi varrebbe non solo per chi ha iniziato a lavorare dopo il 1996, ma anche prima, sommando i metodi di calcolo retributivo e contributivo.
Secondo quanto riporta Valentina Conte per La Repubblica, il governo avrebbe dichiarato di voler riformare il sistema pensione, ma nel periodo di tutta la legislatura e non in fretta. Poche idee emerse sulla tutela ai più giovani, se non quella di introdurre anche per loro la pensione minima.
Dopo il depotenziamento dell'Opzione Donna, mai più rivisto dall'esecutivo, i sindacati sono insorti perché si tornasse al vecchio calcolo. Tuttavia non sarà così facile, spiega il quotidiano. Il governo avrebbe allo studio l'applicazione delle vecchie regole "solo a un gruppo di lavoratrici in difficoltà, come le licenziate o dimesse per via di accordi aziendali". Per le esodate, in pratica. Per le altre varrebbero i nuovi paletti: età alzata a 60 anni che si abbassa a 58-59 solo in presenza di figli e di alcuni vincoli (disabili, licenziate, caregiver).
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