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Mario Draghi (BCE): come cambia il quantitative easing

Grande attesa per il discorso di Mario Draghi a margine del consiglio direttivo Bce che ha deciso di tagliare di 10 punti base il tasso sui depositi. Il governatore è atteso a un potenziamento del programma di quantitative easing

di Mauro Introzzi 3 dic 2015 ore 15:46

Nella riunione di oggi, 3 dicembre 2015, il consiglio direttivo della Bce ha deciso di tagliare di 10 punti base il tasso di interesse sui depositi presso la banca centrale passando dal -0,2% al -0,3%. Il taglio avrà effetto dal 9 dicembre 2015 e mira a disincentivare ulteriormente il parcheggio della liquidità da parte delle banche dell'eurozona presso l'istituto centrale.
Il consiglio ha poi deciso di mantenere invariati, rispettivamente allo 0,05% e allo 0,30%, i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali e sulle operazioni di rifinanziamento marginale.

draghi_4Ora la palla passa al governatore Mario Draghi, che nel corso della conferenza stampa che inizierà alle 14.30 ufficializzerà ulteriori misure di politica monetaria. Gli addetti ai lavori prevedono novità sul programma di quantitative easing. La banca centrale europea dovrebbe potenziare l'attuale manovra di alleggerimento quantitativo tramite acquisto di titoli. L'inflazione sta infatti stentando ad accelerare ed è ben lontana dal tasso obiettivo del 2% che l'istituto di Draghi si è posto.

Ecco la diretta del suo discorso di oggi:

ORE 15.30 - Dopo un'ora precisa termina la conferenza stampa di Mario Draghi.

ORE 15.28 -
In risposta a una domanda sul tema Mario Draghi ha dichiarato che il tasso di cambio non è un target della politica monetaria ma viene tenuto sotto controllo. La BCE non ha però un livello limite per l'euro nel caso in cui dovesse perdere decisamente terreno sui mercato valutari.

ORE 15.25 - A poco meno di un'ora dagli annunci di Mario Draghi lo spread tra il Btp e il Bund con scadenza a 10 anni rimane sulle montagne russe. La differenza di rendimento tra il titolo italiano (Btp dicembre 2025) e quello tedesco è balzata a 100 punti, dai 93 punti della chiusura di ieri. Nel corso del pomeriggio il differenziale ha toccato un massimo di 111 punti. Il rendimento del decennale italiano è salito all’1,6%.

ORE 15.17 - In risposta a una domanda sul tema Draghi ha evidenziato che il reinvestimento delle risorse rinvenienti dal programma inizierà prima del mese di marzo del 2017 ma continuerà certamente dopo il mese di marzo 2017.

ORE 15.01 -  A una domanda sul perché non si è variata l'entità mensile degli acquisti (60 miliardi al mese) Draghi ha evidenziato come lo strumento del quantitative easing è flessibile e potrebbe essere modificato ancora la prossima primavera. Le manovre di oggi - per il consiglio della BCE - è però considerato adeguato.

ORE 14.58 - Secondo quanto indicato da Mario Draghi in assenza delle decisioni prese dalla BCE l'inflazione sarebbe stata di mezzo punto percentuale più bassa. Un punto percentuale è stati invece l'impatto stimato sul PIL.

ORE 14.54 - La decisione odierna non è stata presa a maggioranza assoluta ma a grande maggioranza.

ORE 14.50 - Secondo Draghi la modifica del programma è stata attuata perché il programma funziona, NON perché il programma non funzioni. La politica andava ricalibrata in modo per arrivare a un esito più veloce. Secondo Draghi la cosa più nuova del programma è quella legata al reinvestimento nel programma delle risorse rinvenienti dal programma stesso. Ciò assicurerà un'abbondante liquidità.

ORE 14.46 -
Inizia la sessione di Q&A.

ORE 14.45
- "La politica monetaria si focalizza sulla stabilità dei prezzi ma per avere il massimo dei benefici ma la ripresa ciclica deve essere sostenuta da riforme strutturali". Una frase che Mario Draghi continua a ripetere nei suoi interventi.

ORE 14.42 - Secondo Draghi i prestiti continuano a crescere: +0,6% in ottobre dopo il +0,1% di settembre.

ORE 14.41 - Il tweet della BCE sulla stima dell'inflazione:


ORE 14.40 - La Bce ha variato la sua stima sulla crescita del PIL dell'area euro per i prossimi anni.

Ecco il tweet della BCE:


ORE 14.39
- La crescita dell'area euro - evidenzia Draghi - è però minata dalla situazione dei mercati emergenti.

bce_14ORE 14.38 - Secondo Draghi i prezzi energetici dovrebbero sostenere il livello di consumi e investimenti della famiglie.

ORE 14.36 - Le decisioni prese oggi rafforzano il momentum della ripresa della zona euro e la BCE è comunque disponibile ad utilizzare ogni strumento a sua disposizione per raggiungere i propri obiettivi.

ORE 14.35 - Le decisioni della BCE sono state prese per assicurare un ritorno dell'inflazione vicina al 2%.

ORE 14.35 -
Piazza Affari e le principali borse europee passano in territorio negativo dopo le decisioni della BCE e le dichiarazioni di Mario Draghi. Spicca il pesante scivolone subito dal Francoforte. L’euro è invece balzato a 1,08 dollari.

ORE 14.34 - E' stato deciso di includere gli strumenti di debito emessi dagli enti locali ("euro-denominated marketable debt instruments issued by regional and local governments located in the euro area").

ORE 14.33 -
La BCE ha deciso di reinvestire nel programma il denaro rinveniente dal programam stesso ("reinvest the principal payments on the securities purchased under the APP as they mature, for as long as necessary").

ORE 14.32
- La BCE ha deciso di estendere il programma di riacquisti fino a fine del marzo 2017 o oltre se fosse necessario.

ORE 14.30 - Mario Draghi dice che la BCE ha fatto la sua valutazione sullo stato della situazione e riesaminato la politica monetaria. Per quanto riguarda i tassi si è deciso di abbassare il tasso sui depositi al -0,3%.

ORE 14.30 - Inizia la conferenza stampa di Mario Draghi, a Francoforte. Il governatore della Bce è chiamato a fornire informazioni sul potenziamento del programma di quantitative easing.

LEGGI ANCHE: Cosa aveva detto Draghi nel discorso del 22 ottobre 2015

Le immagini del discorso di Mario Draghi:

 

 

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