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Cosa ha deciso la BCE e cosa ha detto Christine Lagarde nella conferenza stampa

Nella riunione odierna la BCE ha confermato i tassi di interesse e ha deciso alcune modifiche ai piano di acquisto titoli. Cosa ha detto Christine Lagarde nella conferenza stampa

di Edoardo Fagnani 30 apr 2020 ore 15:34

bce_18Nella riunione odierna la BCE ha confermato i tassi di interesse: il saggio di riferimento resta fermo allo zero mentre quello sui depositi è negativo e pari al -0,5%.

Inoltre, la BCE ha deciso alcune modifiche ai piano di acquisto titoli. Nel dettaglio le condizioni relative alla TLTRO III saranno ulteriormente facilitate attraverso la riduzione del tasso di interesse di 50 punti base nel periodo giugno 2020 - giugno 2021. Inoltre, la banca centrale procederà con una nuova serie di operazioni specifiche per l'attuale situazione non-targeted pandemic emergency longer-term refinancing operations - PELTROs) con l'obiettivo di supportare la liquidità nell'area euro. Le PELTROs consistono in sette operazioni supplementari di rifinanziamento, a partire da maggio 2020.

Come al solito grandi attese sono riposte sulle parole di Christine Lagarde nella conferenza stampa delle 14.30.

 

Ore 14.30: la conferenza stampa di Christine Lagarde

Appuntamento al 4 giugno prossimo: il consiglio direttivo della BCE sarà ospite della banca centrale olandese (calendario BCE 2020).

15.10 - I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee si confermano in territorio negativo, mentre è in corso la conferenza stampa di Christine Lagarde. Alle 15.10 il FTSEMib perdeva l'1,66% a 17.767 punti, vicino ai minimi di giornata.

15.08 - La numero uno BCE evidenzia come il PEPP non somigli a nessun altro programma perché è flessibile ma anche temporaneo. Potrebbe essere esteso oltre la fine del 2020. E non è l'unico programma attualmente in corso: ci sono anche i 120 miliardi da marzo e i 20 miliardi di acquisti mensili sul mercato. La BCE ha in totale più di 1000 miliardi di euro di potenza di fuoco. E li utilizzerà con la maggior flessibilità possibile, in termine anche di durata oltre che di asset.

15.06 - Secondo presidente la Lagarde lo strumento migliore per affrontare l'attuale situazione è il PEPP (Pandemic Emergency Purchase Programme).

15.02 - Lagarde evidenzia che il consiglio è orientato a aiutare tutti i paesi, e ha deciso di congelare al 7 aprile tutti i rating. Ciò significa che anche se un paese dovesse vedere i suoi meriti di credito peggiorare, la BCE continuerà a comprare il suo debito.

14.56 - Alla prima domanda Lagarde evidenzia la difficoltà di fare previsioni in questa fase, di grande incertezza. L'operato di queste settimane è stato finalizzato a garantire una condizione di liquidità, e garantire trasferimento di denaro alle aziende.

14.55 - Si apre la sessione di domande e risposte.

14.54 - Christine Lagarde porta il messaggio di cordoglio del consiglio tutto a chi ha perso un caro in queste settimane. E il ringraziamento a chi sta lavorando in prima linea per aiutare la popolazione.

14.52 - Sintetizzando, continua ad essere necessario un forte supporto di politica monetaria espansiva. Le politiche di bilancio devono essere impostate per aiutare il sistema in questa eccezionale situazione. La BCE chiede al Consiglio di lavorare per creare un fondo di recovery per affrontare la crisi e impostare la ripresa.

14.49 - Dal punto di vista monetario Lagarde evidenzia come le banche stiano chiedendo denaro per l'attività corrente e - in modo minore - per gli investimenti. Le misure della BCE dovrebbero favorire i finanziamenti da parte degli istituti a famiglie e imprese.

14.47 - L'inflazione dovrebbe scendere ancora anche a causa dei prezzi petroliferi. L'implicazione del Covid-19 sull'inflazione è di difficile lettura.

14.45 - Secondo gli analisti della BCE l'economia dell'area euro potrebbe scendere del 5% nel 2020 per poi passare da fasi di normalizzazione e ripresa.

14.42 - Lagarde evidenzia come la pandemia abbia impattato sulla crescita economica: l'andamento del Pil del secondo trimestre dell'area euro dovrebbe essere peggiore rispetto a quanto fatto nel primo.

14.41 - Rimane invariata la posizione sui tassi, che rimarranno bassi per tutto il tempo possibile, preservando liquidità e sostegno. Il consiglio rimane impegnato a fare tutto quello che è nel suo mandato per trasmettere la politica monetaria a tutte la parti dell'economia. Francoforte è pronta ad incrementare gli aiuti nell'ambito del programma sulla pandemia.

14.40 - La numero uno della BCE spiega cosa fatto a marzo con gli acquisti nell'ambito del PEPP. Che andrà avanti di sicuro fino alla fine di quest'anno e finchè la crisi legata alla pandemia non finisca.

14.37 - Lagarde sta spiegando le operazioni PELTRO (Pandemic Emergency Longer-Term Refinancing Operations): 7 operazioni di rifinziamento da maggio 2020 e maturate in modo sequeziale fino a settembre 2021. Gestite in trade fissi con tassi di interesse di 25 punti base al di sotto del tasso medio della vita di ciascun TLTRO. Su questo verrà pubblicata una nota dopo le 15.30.

14.36 - Secondo quanto indicato da Lagarde il consiglio è focalizzato a mantenere le condizioni favorevoli per favorire un supporto.

14.35 - Le misure prese dalla stessa BCE sostengono le condizioni di liquidità e credito a famiglie e imprese per mantenere condizioni di finanziamento per tutti.

14.33 - Lagarde evidenzia come l'epidemia Covid-19 abbia fermato le economie mondiali, con contrazione della crescita economica e deterioramento del mercato del lavoro. Vista l'incertezza dello scenario si stima che il PIL dell'area euro possa scendere nel trimestre tra il 5% e il 12%. La scala e la velocità del rientro alla normalità è decisamente incerta.

14.31 - La presidente Lagarde inizia dando lettura del comunicato. Il vicepresidente Luis de Guindos è collegato in remoto.

14.30 - Le borse europee, intanto, cedono terreno e perdono fino a un punto percentuale.

14.30 - A Francoforte prende il via la conferenza stampa di BCE di Christine Lagarde.

 

Ore 13.45: la BCE conferma i tassi

Nella riunione odierna la BCE ha confermato i tassi di interesse: il saggio di riferimento resta fermo allo zero mentre quello sui depositi è negativo e pari al -0,5%.

Inoltre, la BCE ha deciso alcune modifiche ai piano di acquisto titoli. Nel dettaglio le condizioni relative alla TLTRO III saranno ulteriormente facilitate attraverso la riduzione del tasso di interesse di 50 punti base nel periodo giugno 2020 - giugno 2021. Inoltre, la banca centrale procederà con una nuova serie di operazioni specifiche per l'attuale situazione non-targeted pandemic emergency longer-term refinancing operations - PELTROs) con l'obiettivo di supportare la liquidità nell'area euro. Le PELTROs consistono in sette operazioni supplementari di rifinanziamento, a partire da maggio 2020.

 

Ore 12.00: cosa prevedevano gli analisti dalla BCE del 30 aprile 2020

Secondo gli analisti di IntesaSanpaolo la BCE le misure adottate nelle ultime settimane dovrebbero essere sufficienti per gestire l’attuale situazione.

Nella riunione del 30 aprile non sono attese nuove misure. Il comunicato prenderà atto del grave deterioramento della situazione economica di breve termine rispetto a marzo, ma noterà anche l’aumento dello sforzo fiscale avvenuto nel frattempo, anche a livello di unione. Per ora, l’annuncio del PEPP e l’integrazione all’APP annunciata in precedenza, garantiscono sufficiente spazio di manovra.
Inoltre, il 22 aprile la BCE si è mossa per evitare che le azioni di rating possano ridurre improvvisamente la massa di titoli utilizzabili come garanzia nelle operazioni di credito dell’Eurosistema, causando un’indesiderata stretta delle condizioni di liquidità in alcuni paesi dell’unione. Il rating minimo per l’ammissione delle attività finanziarie negoziabili è stato abbassato da BBB- a BB fino al settembre 2021, data del primo rimborso anticipato del programma TLTRO III.

Giacomo Calef - Country manager di Notz Stucki – non esclude la possibilità che la BCE possa decidere di acquistare titoli High Yield.

Dopo la FED, anche la BCE comprerà High Yield? Ciò significherebbe fare uno strappo alla regola. La BCE acquista solo titoli Investment Grade e l’unica deroga, ad oggi, eÌ€ stata concessa a favore dei bond greci nell’ambito del PEPP (Pandemic Economic Purchase Programme). Alcuni economisti si attendono che Christine Lagarde possa annunciare fino a 500 miliardi di acquisti emergenziali in più per quest’anno, ma resterebbe comunque un dubbio sul fatto che possa essere ricompreso anche il segmento High Yield. Il dubbio deriva dal fatto che la potenza di fuoco potrebbe dover aumentare a dismisura: molti fondi obbligazionari, che prevedono una politica di investimento limitata all’acquisto di titoli Investment Grade, con i downgrade potrebbero essere costretti, da regolamento, a vendere significative quantità di bond High Yield. E questo vale anche per i nostri titoli di Stato: non eÌ€ sufficiente il downgrade di una sola agenzia di rating affinchè la BCE non possa più comprare il nostro debito.

Secondo Konstantin Veit - PIMCO Senior Portfolio Manager European Rates Desk - non saranno prese decisioni di politica monetaria di ampio respiro, ma è possibile che verrà chiarito il trattamento dei "fallen angel" (titoli delle società che dovessero perdere il rating investment grade) all'interno dei vari programmi di acquisto di attività. PIMCO ritiene che la situazione attuale rimanga caratterizzata da scarsa visibilità sulle prospettive macroeconomiche, interrogativi sulla funzione di reazione della BCE e mancanza di chiarezza sulla capacità dei funzionari governativi eletti di rispondere alla crisi in termini di qualità e portata. Secondo PIMCO, inoltre, i tassi di politica monetaria resteranno invariati per il prossimo futuro poiché l'abbassamento degli stessi non è un elemento prioritario per il Consiglio Direttivo. Allo stesso tempo Konstantin Veit sostiene che giovedì la BCE non si pronuncerà né sull’inclusione di ulteriori asset class, né sull’aumento della dotazione di 750 miliardi di euro del programma PEPP (Pandemic Emergency Purchase Programme). L'esperto di PIMCO suggerisce infine che le regole previste dalla BCE per mitigare l'impatto di eventuali declassamenti del rating sulla disponibilità di garanzie, possano essere applicate anche ai programmi d’acquisto. Tale eventuale apertura potrebbe essere comunicata la prossima settimana.

 

Il video della conferenza stampa di Lagarde del 30 aprile 2020 (dalle 14.30)

 

 

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