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Le decisioni della BCE e cosa ha detto Christine Lagarde

La BCE ha adottato alcune misure di politica monetaria: nuove TLTRO e nuovi acquisti sul mercato per 120 miliardi. Nessuna modifica ai tassi di interesse. Ecco cosa ha detto la Lagarde

di Redazione Soldionline 12 mar 2020 ore 15:45

lagarde-bceLa riunione del board BCE del 12 marzo era decisamente attesa, nei giorni del panico sui mercati e dei grandi timori per l'economia. Francoforte era anche chiamata a rispondere alle mosse della FED e della Bank of England. I due istituti centrali, nei giorni precedenti, hanno deciso un taglio dei tassi di interesse di 50 punti base, in seguito all’epidemia di coronavirus e al crollo del prezzo del petrolio.

Durante il governing council la BCE ha adottato alcune misure di politica monetaria: nuove TLTRO e nuovi acquisti sul mercato per 120 miliardi. Nessuna modifica ai tassi di interesse. Un'immobilità, qualla sui tassi, che non è piaciuta a molti.

In questi approfondimento le decisioni di Francoforte e le parole pronunciato da Christine Lagarde durante la conferenza stampa. I mercati, soprattutto quello italiano, non hanno ben gradito quanto indicato sugli spread ("non è compito della BCE chiudere gli spread").

 

Ore 14.30, la conferenza stampa di Christine Lagarde

15.25 - Si chiude la conferenza stampa. FTSEMib in calo del 10%. Appuntamento sempre a Francoforte per il prossimo 30 aprile (Il calendario 2020 della BCE).

15.23 - Nel rispondere a una domanda sulle dichiarazioni del responsabile del Tesoro Gualtieri, Lagarde dice che l'Italia sarà uno dei beneficiari degli strumenti presi dalla BCE oggi.

15.15 - La numero uno BCE dice che stiamo affrontando qualcosa di diverso rispetto alla grande crisi finanziaria degli anni scorsi. L'attuale shock è grave, ma secondo Lagardo potrebbe essere temporaneo se tutte le misure adeguate vengono prese da tutti i giocatori.

15.12 - Secondo la Lagarde nuovi prestiti all'attività privata saranno più efficaci se anche i governi offrono le garanzie adeguate.

15.11 - Per la presidentessa BCE non è compito dell'istituto centrale chiudere gli spread, ci sono altri strumenti e altri attori deputati a farlo. Ecco il testuale nel tweet della stessa BCE:

 

 

15.10 - La Lagarde torna sulla scelta di non tagliare i tassi. Ribadendo che il programma di acquisto di asset per un ammontare supplementare di 120 miliardi di euro fino alla fine del 2020 è il migliore strumento possibile in questa fase.

15.09 - Intanto il mercato borsistico italiano continua a crollare: è di quasi il 10% la flessione del FTSEMib.

15.04 - La Lagarde commenta il crollo delle borse dopo l'annuncio BCE: secondo l'economista i mercati devono avere il tempo giusto per comprendere le soluzioni intraprese.

15.03 - Secondo Lagarde tutti i player dovranno fare la loro parte: BCE, Unione Europea e i singoli stati.

14.57 - La numero uno di Francoforte ha dichiarato che è chiaro che sarà utilizzata TUTTA la flessibilità nel quadro dell'Asset Purchase Program (ossia nel programma di acquisti di asset).

14.54 - La strategy review prevista per questi mesi sarà rinviata almeno di un semestre. In queste settimane è infatti difficoltoso un confronto anche con gli altri attori che la BCE vorrebbe coinvolgere in questa attività.

14.53 - Secondo la presidentessa Lagarde la crescita economica sarà fortemente impattata dalla situazione attuale. Ma tale impatto sarà funzionale a come le istituzioni affronteranno le sfide attuali.

14.51 - La prima domanda è, naturalmente, sul perché non si sono tagliati i tassi. La Lagarde ha risposto indicando che le manovre decise sembrano al board le migliori possibili in questo momento. La BCE dispone dei migliori strumenti, i più efficienti e mirati.

14.50 - Prima di passare alla sessione di Q&A la numero uno della BCE ha espresso la gratitudine di tutta la strutura di vertice della banca centrale a chi sta combattendo contro il coronavirus.

14.48 - Secondo la Lagarde l'interruzione delle catene di approvvigionamento sta ostacolando i piani di produzione nel settore manifatturiero e le attività di contenimento del coronavirus stanno influenzando notevolmente l'attività economica.

14.46 - Secondo la BCE gli ultimi indicatori suggeriscono un considerabile rischio sulla crescita.

14.44 - Intanto la borsa italiana crolla: -9% il FTSEMib ora.

14.42 - La Lagarde da lettura delle stime sulla crescita della BCE, dicendo però che gli studi si riferiscono a una fase precedente a quella relativa all'esplosione dell'emergenza Covid-19.

14.41 - La numero uno della BCE passa poi a parlare della situazione economica, evidenziando come prima dell'avvento del coronavirus c'erano già segnali di debolezza della crescita.

14.40 - "Il consiglio è pronto per aggiustare ed utilizzare tutti i suoi strumenti per sostenere l'inflazione" dice la Lagarde.

14.39 - La Lagarde ha dichiarato che i tassi rimarranno a questi livelli per lungo tempo e che si continuerà a reinvestire pienamente e per un periodo prolungato le somme rinvenienti dalle scadenze dei bond acquistati.

14.38 - La BCE aggiunge 120 miliardi di euro fino a fine anno di acquisti di attività finanziarie sul mercato. Secondo la Lagarde Francoforte sarà un paracadute di liquidità necessaria.

14.35 - La numero uno della Banca Centrale sta spiegando le manovre sui TLRTO fino a giugno 2021.

14.32 - La Lagarde sta dando lettura alle decisioni del governing council. Ha dichiarato che la difusione del coronavirus sta rallentando la produzione e riducendo la domanda.

14.30 - A momenti prenderà il via la conferenza stampa di Christine Lagarde da Francoforte a margine del board di oggi.

 

Ore 13.45: le scelte della BCE

Nel consiglio odierno la BCE ha adottato alcune misure di politica monetaria. Nel dettaglio, la Banca Centrale Europea ha comunicato che saranno condotte nuove operazioni di rifinanziamento a lungo termine (LTROs), con l'obiettivo di garantire immediata liquidità al sistema finanziario dell'area euro. Inoltre, saranno applicati termini maggiormente favorevoli al TLTRO III dal giugno 2020 a giugno 2021.

La BCE, procederà anche con un'aggiunta di acquisti di netti di attività per un ammontare supplementare di 120 miliardi di euro fino alla fine del 2020, assicurando un forte contributo al programma di acquisto al settore privato (Cos'è il quantitative easing).

Nessuna modifica, invece, ai tassi di interesse.

La BCE ha anche annunciato una serie di misure per assicurare alle banche sotto la diretta supervisione di continuare a svolgere il proprio ruolo di finanziatori, quanto si manifesteranno con maggiore evidenza gli effetti dovuti all’epidemia di coronavirus. In particolare, le banche potranno utilizzare le riserve di capitale e liquidità. Inoltre, la BCE sta valutando di poter agire con maggiore flessibilità nell’implementazione di misure specifiche per il settore bancario.

 

Ore 12.00: cosa prevedono gli analisti dalla BCE del 12 marzo 2020

Gli operatori non prevedono che la banca centrale europea proceda con un taglio dei tassi, in conseguenza al limitato spazio di azione di questa misura. Piuttosto, non escludono misure straordinarie di politica monetaria.

Secondo gli analisti di IntesaSanpaolo la BCE dovrebbe tentare l’arma di un consistente aumento del programma APP (Asset Purchase Programm, programma di acquisto ai titoli).

La COVID-19 (coronavirus) ha effetti pesanti e transitori sull’attività economica legati alle misure di contenimento, che però potrebbero diventare persistenti se portassero alla chiusura di imprese per crisi di liquidità. Un problema che non può essere affrontato con la politica monetaria, e che richiede soprattutto misure fiscali. Diversi Stati europei si stanno muovendo in tale direzione. Piuttosto, è la forte turbolenza dei mercati che richiede interventi da parte della Banca centrale. Fra le opzioni, riteniamo che un taglio dei tassi, oltre che impopolare, sarebbe percepito come irrilevante. Anche un allentamento del programma TLTRO III non avrebbe grande impatto psicologico. A nostro giudizio, la BCE dovrebbe tentare l’arma di un consistente aumento del programma APP, eventualmente allargando la gamma di titoli acquistabili ad emissioni highyield.

Franck Dixmier - Global Head of Fixed Income di Allianz Global Investors – preferisce un aumento del QE (quantitative easing) a un taglio dei tassi di interesse.

Nel prossimo incontro del 12 marzo quasi certamente la Banca Centrale Europea agirà con nuove misure, di fronte all'aggravarsi della crisi dei mercati e alle massicce misure di contenimento del coronavirus attuate in Italia (che dovrebbero essere adottate anche dagli altri Paesi della zona euro).
I mercati si aspettano un taglio dei tassi. Noi preferiremmo invece un aumento del QE, in un contesto in cui, vista l'evoluzione delle discussioni su possibili misure di sostegno al bilancio, un tasso ancora più negativo sembra meno urgente. Inoltre, un allentamento dei parametri del TLTRO-3, con agevolazioni di finanziamento mirate alle piccole e medie imprese (PMI), incoraggerebbe le banche a promuovere l'accesso al credito per le imprese più esposte alla crisi. L'obiettivo è quello di evitare che i problemi di liquidità si trasformino in problemi di solvibilità, che si tradurrebbero in una cascata di fallimenti e in un'esplosione della disoccupazione.

Anche Gero Jung – Chief Economist di Mirabaud AM – ritiene che un taglio dei tassi sui depositi non produrrà effetti significativi, preferendo misure mirate per le piccole e medie imprese.

Se da una parte resta alta la pressione sulla BCE affinché annunci nuove misure durante la riunione di politica monetaria di questo giovedì, dall’altra parte riteniamo che un ulteriore taglio dei tassi sui depositi - di 10 punti base a -0,6% - sia improbabile. Sebbene questa mossa sia adesso pienamente anticipata dai mercati finanziari, pensiamo che non produrrà alcun effetto significativo, in quanto è rivolta alle riserve delle banche.
A nostro avviso, è più probabile che le autorità monetarie europee annuncino misure mirate, come ad esempio un programma di prestiti bancari - a condizioni molto favorevoli - per le piccole e medie imprese. Questo sarebbe in linea con gli attuali prestiti della BCE alle banche, un programma TLTRO, ma diretto specificatamente alle piccole imprese. Queste società sono le più colpite dal Covid-19 e una tale misura sarebbe anche di supporto alla posizione di liquidità delle banche.
Inoltre, l'ampliamento delle garanzie accettate dalla BCE sarebbe un modo per offrire prestiti ponte alle imprese. Un'altra misura - che a nostro avviso è improbabile che venga annunciata in questo momento - è quella di intensificare il programma di acquisto di asset comprando più debito societario.

 

Il video della conferenza stampa di Lagarde del 12 marzo 2020 (dalle 14.30)

 

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