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Crediti dubbi, in arrivo nuova ondata da 82 miliardi (Il Sole24Ore)

di Redazione Lapenna del Web 26 set 2022 ore 07:15 Le news sul tuo Smartphone

banca-ifis_4Il mercato dei crediti deteriorati è previsto in crescita: dal 2022 al 2024 si stima che l'aumento dovrebbe essere di 82 miliardi di euro, 10 in più rispetto alle previsioni. Lo riporta Banca Ifis nel suo Marketwatch Npl. Lo studio, ripreso da Carlo Festa su Il Sole24Ore di sabato 24 settembre, evidenzia come la stabilità dell’economia italiana sia uno dei possibili elementi che possono mitigare questo incremento: "la ricchezza e il modesto indebitamento delle famiglie, la resilienza delle imprese che continuano a investire, gli interventi pubblici e il miglioramento della solidità e redditività delle banche".

Le nuove proiezioni indicano che il picco di crediti problematici si raggiungerà nel 2023, ovvero con 6-9 mesi di ritardo rispetto alle previsioni, a causa del caro energia, delle materie prime e dei beni alimentari unitamente all'incremento dei tassi per via delle restrizioni nella politica monetaria.

Il report stima che nel triennio l'aumento di flussi di NPL sarà calmierato dalla prosecuzione del processo di derisking, anche coerentemente ai piani delle principali banche, con un Npe ratio sul sistema bancario del 3,3% a fine 2024.

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