Il Credit Suisse preferisce le azioni italiane
L’Europa come regione resta una delle principali idee d’investimento del Credit Suisse per il 2014. La banca svizzera continua a prediligere i titoli finanziari e il settore informatico
di Edoardo Fagnani 2 apr 2014 ore 16:51
Gli esperti del Credit Suisse hanno deciso di lasciare invariata la propria strategia di investimento, sulla base dell'attuale scenario macroeconomico di riferimento.
Sul fronte del reddito fisso la banca svizzera continua a prediligere i paesi periferici rispetto a quelli core. Secondo gli esperti, sebbene sia i rendimenti italiani che quelli spagnoli siano calati ancora, essi hanno certamente il potenziale di scendere ulteriormente, come nel caso dell’Italia. "Tuttavia, anche nel caso in cui non si verifichi un ulteriore restringimento degli spread, riteniamo che il carry sia sufficientemente attraente per restare investiti in questi strumenti", ha precicato il Credit Suisse.
Per obbligazioni core come quelle di Germania e Francia gli esperti hanno confermato il giudizio, secondo cui l’esiguo spread della Francia non compensi il rischio fiscale rimanente (ma comunque in calo).
LEGGI ANCHE: Come investire nel 2014? Qualche idea dal Credit Suisse
CREDIT SUISSE STRATEGIE DI INVESTIMENTO, FOCUS SULL'ITALIA
Per le azioni, l’Europa come regione resta una delle principali idee d’investimento del Credit Suisse per il 2014.
A inizio anno gli esperti avevano messo in evidenza l’Italia quale mercato favorito, opportunità di cui restano fortemente convinti, sulla base della sua valutazione, del miglioramento della dinamica macroeconomica ed economica e della solidità del sostegno tecnico. "Sebbene l’outperformance del mercato italiano sia stata molto marcata, anche considerando gli standard storici, continuiamo a vedere un forte interesse degli investitori", hanno precisato gli esperti, che hanno aggiunto "Esso ha il potenziale di sospingere ulteriormente il mercato".
Sul mercato azionario tedesco, uno dei principali investimenti del Credit Suisse, gli esperti hanno assunto un atteggiamento piuttosto prudente a livello tattico e non andranno a incrementare le posizioni per via della valutazione elevata e di alcuni rischi correlati alla Russia. Tuttavia, la banca svizzera si mantiene pronta a riconsiderare il giudizio quando verrà meno l’attuale sottoperformance.
Gli esperti restano "neutrali" sulla Spagna e sulla Francia, quest'ultima per via del repricing fondamentale dei rischi economici.
CREDIT SUISSE STRATEGIE DI INVESTIMENTO, FOCUS SU FINANZA E INFORMATICA
La strategia settoriale del Credit Suisse ingloba ancora il giudizio ciclico positivo, sebbene ai fini della valutazione e della diversificazione, con una propensione un po’ più bassa.
Per l’Europa la banca svizzera continua a prediligere i titoli finanziari e il settore informatico, mantenendo i titoli industriali su un livello neutrale.
Le azioni preferite del Credit Suisse del comparto della ricerca comprendono Infineon, Ericsson, Deutsche Bank, ING, Siemens e Continental.
Sul fronte del reddito fisso la banca svizzera continua a prediligere i paesi periferici rispetto a quelli core. Secondo gli esperti, sebbene sia i rendimenti italiani che quelli spagnoli siano calati ancora, essi hanno certamente il potenziale di scendere ulteriormente, come nel caso dell’Italia. "Tuttavia, anche nel caso in cui non si verifichi un ulteriore restringimento degli spread, riteniamo che il carry sia sufficientemente attraente per restare investiti in questi strumenti", ha precicato il Credit Suisse.
Per obbligazioni core come quelle di Germania e Francia gli esperti hanno confermato il giudizio, secondo cui l’esiguo spread della Francia non compensi il rischio fiscale rimanente (ma comunque in calo).
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Per le azioni, l’Europa come regione resta una delle principali idee d’investimento del Credit Suisse per il 2014.
A inizio anno gli esperti avevano messo in evidenza l’Italia quale mercato favorito, opportunità di cui restano fortemente convinti, sulla base della sua valutazione, del miglioramento della dinamica macroeconomica ed economica e della solidità del sostegno tecnico. "Sebbene l’outperformance del mercato italiano sia stata molto marcata, anche considerando gli standard storici, continuiamo a vedere un forte interesse degli investitori", hanno precisato gli esperti, che hanno aggiunto "Esso ha il potenziale di sospingere ulteriormente il mercato".
Sul mercato azionario tedesco, uno dei principali investimenti del Credit Suisse, gli esperti hanno assunto un atteggiamento piuttosto prudente a livello tattico e non andranno a incrementare le posizioni per via della valutazione elevata e di alcuni rischi correlati alla Russia. Tuttavia, la banca svizzera si mantiene pronta a riconsiderare il giudizio quando verrà meno l’attuale sottoperformance.
Gli esperti restano "neutrali" sulla Spagna e sulla Francia, quest'ultima per via del repricing fondamentale dei rischi economici.
CREDIT SUISSE STRATEGIE DI INVESTIMENTO, FOCUS SU FINANZA E INFORMATICA
La strategia settoriale del Credit Suisse ingloba ancora il giudizio ciclico positivo, sebbene ai fini della valutazione e della diversificazione, con una propensione un po’ più bassa.
Per l’Europa la banca svizzera continua a prediligere i titoli finanziari e il settore informatico, mantenendo i titoli industriali su un livello neutrale.
Le azioni preferite del Credit Suisse del comparto della ricerca comprendono Infineon, Ericsson, Deutsche Bank, ING, Siemens e Continental.
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