NAVIGA IL SITO

Coronavirus: Capobianco (Conflavoro), pochi 400 milioni per bisognosi

Secondo il presidente dell’Associazione Conflavoro Pmi servono almeno 15 miliardi di euro per far fronte subito alle esigenze di chi ha bisogno

di Redazione Soldionline 30 mar 2020 ore 16:34

A cura di Labitalia/Adnkronos


coronavirus_1"Quattrocento milioni non bastano. Servono almeno 15 miliardi di euro da trasferire subito ai Comuni per far fronte subito alle esigenze di chi ha bisogno. E per questo ieri stesso abbiamo scritto al premier". Così Roberto Capobianco, presidente di Conflavoro Pmi, con Adnkronos/Labitalia, sui 400 milioni messi in campo dal governo per fronteggiare le esigenze dei più bisognosi, attraverso i Comuni.

"Dopo diversi colloqui avuti anche con molti sindaci di tutta Italia, coi quali intratteniamo quotidianamente rapporti istituzionali, pur apprezzando il concetto che sta alla base dell'emanando provvedimento, lo stesso nella misura di 400 milioni risulta inidoneo in rapporto allo stato della crisi", ha scritto Capobianco nella missiva indirizzata a Conte e al ministro dell'Economia Roberto Gualtieri.

"Vorrete dunque valutare di portare ad almeno 4 miliardi di euro da distribuire immediatamente ai sindaci e 15 miliardi come Fondo di solidarietà verificando poi e le risorse siano sufficienti o se vadano ulteriormente implementate. In ultima analisi ci pare ovvio che siano le esigenze dei Comuni a dover essere pienamente accolte e soddisfatte sulla base di quanto da loro ritenuto idoneo al caso di specie una volta che la misura di 4 miliardi dovesse risultare insufficiente", ha scritto ancora Capobianco al premier.

Secondo Capobianco "serve un ammortizzatore sociale unico. Se vogliamo aiutare gli italiani subito servono procedure più snelle di quelle che ci sono adesso". "Il decreto Italia è del 17 marzo, sono passati più di 10 giorni, e le nostre aziende erano sole e sono sole. Non hanno ricevuto niente, non hanno ricevuto aiuto e a oggi siamo nel marasma e nel caos più totale. Non ci sono certezze nè procedure e quindi chiediamo che quei pochi 25 miliardi vengano subito adoperati, e quindi parliamo di semplificazione per quanto riguarda la moratoria", spiega.

E ancora, secondo Capobianco, "l'affitto deve essere pagato al 100% dallo Stato per tutte le attività in Italia". "La sospensione dei mutui deve essere fatto per tutte le attività in Italia. Non è possibile che una fabbrica che oggi è chiusa debba pagare l'affitto e anche il mutuo. Come non è possibile che il proprietario dell'immobile non debba riscuotere l'affitto. Ci vuole liquidità immediata, garanzie alle imprese e una rivisitazione degli ammortizzatori sociali. Quindi più semplici e snelli per tutti", sottolinea ancora.

E Capobianco spiega che l'associazione da lui guidata non è rimasta mani in mano. "Le imprese non possono essere lasciate sole in un momento come questo. E Conflavoro, proprio per questo, insieme a chi lo pensa allo stesso modo, ha creato una piattaforma on line, soscoronavirus.info, dove di migliaia professionisti hanno dato la loro adesione in tutta Italia in maniera volontaria e gratuita per dare il loro lavoro, la loro esperienza, per aiutare gli italiani e le imprese".

"Abbiamo avvocati, consulenti, esperti in finanza, esperti in credito, sindacalisti d'mpresa, sindacati, comunicatori. Tutto ciò che serve a un'impresa lo trova all'interno di questa piattaforma. Quindi l'azienda non si sentirà più sola", rimarca Capobianco.
Attraverso il portale, infatti, secondo Capobianco, le imprese troveranno risposta alle esigenze più concrete. "L'imprenditore potrà chiedere: 'ho bisogno di fare moratoria con la banca', 'ho bisogno di fare procedura con i sindacati', 'ho bisogno di fare questo finanziamento', 'ho bisogno di sospendere l'affitto'. Attraverso questa piattaforma Conflavoro assegnerà il professionista che supporterà a 360 gradi l'imprenditore. E non gli chiederemo nulla, nè di associarsi, nè di pagare qualcosa. Nessun obbligo. Il nostro investimento è uno solo: non far morire l'impresa", conclude Capobianco.

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.