Confindustria: il Pil scenderà del 6% (Corriere della Sera)
di Mauro Introzzi 1 apr 2020 ore 07:44 Le news sul tuo SmartphoneIl quotidiano riprende le indicazioni del Centro Studi di Confindustria sugli effetti del fermo del Paese derivante dall'emergenza sanitaria Coronavirus sull'economia. Secondo gli esperti dell'associazione degli industriali al termine del primo semestre 2020 "il prodotto interno lordo italiano segnerà una flessione del 10% rispetto all’ultimo trimestre del 2019, ossia una perdita di circa 42 miliardi di ricchezza". Segni negatvi anche per consumi delle famiglie, esportazioni e occupati, attese in calo rispettivamente del 6,8%, del 5,1% e del 2,5%.
Sull'intero anno le previsioni del Centro Studi di Confindustria parlano di un calo annuale del PIL del 6% mentre nel 2021 è attesa una crescita del 3,5%. Il rapporto tra deficit e Pil è destinato a salire al 5% mentre il rapporto tra debito e Pil andrà al 147%. I settori più colpiti dalla crisi economica saranno costruzioni, turismo e trasporti.
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