Confcommercio: ripresa più forte di attese + 5,9% nel 2021, ma nodi restano
I dati diffusi all’assemblea
di Redazione Soldionline 29 set 2021 ore 15:44A cura di Labitalia/Adnkronos
La crescita del Pil sarà del +5,9% nel 2021 e del +4,3% nel 2022. E' quanto stima il Rapporto dell'Ufficio studi di Confcommercio, diffuso in occasione dell'assemblea generale della Confederazione. "La ripresa dell’economia italiana è più intensa delle attese, ma la spinta data dal rimbalzo post-pandemico, da sola, non è ancora sufficiente a garantire prospettive di crescita robusta, diffusa e duratura" commenta l'Ufficio studi nello studio "Note sulla condizione economica dell’Italia dopo la pandemia", redatto con le informazioni disponibili al 24 settembre.
Sulla crescita lenta di lungo periodo e sull’attuale fase di riavvio del ciclo espansivo pesano, infatti, anche le debolezze strutturali della nostra economia, in particolare gli eccessi di fisco e burocrazia e i deficit nelle infrastrutture, nell’istruzione e nella giustizia.
Nel complesso, il biennio 2021-22, secondo le previsioni di Confcommercio, "dovrebbe portare al pieno recupero della perdita di Pil subita nel corso della pandemia, anche se questo non consentirà di tornare sui livelli massimi del 2007. Obiettivo ancora lontano e per il cui raggiungimento sarà di fondamentale importanza utilizzare al meglio le risorse di Next Generation Eu e le azioni previste dal Pnrr. Prudenzialmente, abbiamo stimato che la capacità effettiva di finanziare gli investimenti attraverso i fondi europei, in quest’ultima parte del 2021, non vada oltre i 7-8 miliardi di euro".