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Come sfruttare la volatilità - Fidelity

Secondo gli esperti, con ogni probabilità i tassi di interesse di BCE e FED si attesteranno su bassi livelli per molto tempo, mentre l’inflazione continuerà a minare i rendimenti della liquidità

di Edoardo Fagnani 8 ago 2011 ore 13:55
I gestori di Fidelity ricordano che, nei periodi di forte volatilità, tutti i mercati soffrono in modo abbastanza uniforme. Gli esperti ricordano che i mercati emergenti e quello asiatico, forti di un’economia ben salda e di un indebitamento sotto il livello di guardia, sono ipervenduti rispetto ai mercati sviluppati e offrono pertanto ottime opportunità agli investitori più propensi al rischio.

“La volatilità degli ultimi tempi – segnala Anthony Bolton, Gestore dell’investment trust Fidelity China Special Situations - è un sintomo prevedibile in un mercato dominato da un trend rialzista e caratterizzato da ostacoli, di breve durata ma spesso insidiosi. Per gli Stati Uniti e soprattutto per l’Europa, le prospettive indicano una crescita, seppur al di sotto dei normali standard. In un simile scenario appare sempre più interessante l’esposizione ai mercati in via di sviluppo e in particolar modo a quelli asiatici, che mostrano indici di crescita decisamente allettanti anche se in fase di rallentamento. La storia ci insegna che una volatilità estrema come quella attuale è l’occasione giusta per prendere posizione piuttosto che assumere un atteggiamento difensivo”.

I gestori di Fidelity segnalano che gli eventi di questa settimana possono favorire il perseverare della debolezza economica attuale e l’incremento ulteriore del debito europeo e statunitense rispetto alle previsioni di qualche mese fa. Secondo gli esperti, con ogni probabilità i tassi di interesse di BCE e FED si attesteranno su bassi livelli per molto tempo ancora, mentre l’inflazione continuerà a minare i rendimenti della liquidità. Tuttavia, anche investitori nervosi all’idea di investire nei mercati alla ricerca di crescita, possono investire alla ricerca di una fonte di reddito. I gestori evidenziano che ci sono due aree che possono offrire redditi interessanti: obbligazioni societarie di alta qualità e azioni.
“Al giorno d’oggi, molte società private hanno un rating di rischio inferiore rispetto ai governi nazionali – commenta Andrew Wells CIO Globale del Reddito Fisso di Fidelity - Negli ultimi anni le società hanno preso i provvedimenti che i governi non sono stati capaci di adottare e sono riuscite a ripagare i propri debiti. Attualmente il nostro portafoglio offre una buona scelta di società in grado di ripagare i propri debiti e, con i tassi di interesse destinati a rimanere a
lungo ai bassissimi livelli attuali, i rendimenti totali delle obbligazioni corporate sono decisamente destinati a salire. In tempi come questi, obbligazioni corporate di buona qualità e fondi obbligazionari strategici del tipo ‘go anywhere’ possono rivelarsi un’opportunità di investimento particolarmente allettante”.

“I mercati azionari – aggiunge Dominic Rossi, CIO Globale Azioniario di Fidelity – non rappresentano solamente uno strumento per la crescita del capitale, ma anche una fonte di reddito. Dallo scoppio della crisi finanziaria globale molte società di alto profilo hanno ricostruito la propria situazione patrimoniale, generando solidi flussi di cassa e ottimi profitti. Anche se la crescita dei mercati azionari mostra una forte volatilità, i fondi azionari possono rappresentare un’ottima fonte di reddito alternativa. Negli ultimi vent’anni, gli investitori hanno acquistato dai mercati azionari per favorire la crescita di capitale, ora è giunto il momento di comprare azioni pensando al reddito”..

“In tempi come questi - conclude Paolo Federici, Country Head per l'Italia di Fidelity International - sembra difficile credere che in alcune parti del mondo vi siano delle economie che crescono rapidamente nonostante le turbolenze dei mercati. Le recenti correzioni, tuttavia,  offrono delle ottime opportunità a chi è dotato di strutture di professionisti degli investimenti dedicati, che riescono a identificarle mantenendo i nervi saldi e affidandosi a un metodo ben testato negli anni”.

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