Cina, Moody's peggiora l'outlook
di Edoardo Fagnani 2 mar 2016 ore 07:45 Le news sul tuo SmartphoneRevisione al ribasso per l'outlook della Cina da parte dell'agenzia Moody's che ha tagliato le prospettive da "stabili" a "negative" pur mantenendo il rating Aa3.
In una nota Moody's sottolinea i deboli parametri fiscali, la riduzione delle riserve in valuta estera e l'incertezza sulla capacità del governo di attuare le riforme promesse.
Comunque, nonostante la consistente riduzione registrata a gennaio, precisa l'agenzia, le riserve valutarie si attestano a 3.200 miliardi di dollari e questo "dà alle autorità di Pechino il tempo per realizzare le riforme e correggere gradualmente gli squilibri dell'economia" cinese. Una ulteriore riduzione delle riserve per mantenere l'attuale tasso di cambio, ammonisce l'agenzia, rischia di rendere più stringenti le condizioni di liquidità, mentre in caso di svalutaizone si rischiano ulteriori flussi in uscita.
Uno dei punti deboli, secondo l'agenzia, resta la consistenza del debito pubblico: quello attribuibile al governo centrale è passato dal 35,3% del 2012 al 40,6% del Pil alla fine del 2015 e nel 2017 dovrebbe toccare il 43%. (Red/AdnKronos, da adnkronos.com)