Centri per l’impiego in ritardo: assunto solo l’8% degli addetti (La Repubblica)
di Redazione Lapenna del Web 31 ago 2021 ore 07:33 Le news sul tuo SmartphoneNorme Covid, burocrazia per l'apertura delle nuove sedi e la riforma Brunetta: le Regioni sono in ritardo per l'assunzione degli 11.600 addetti nei 552 centri per l'impiego italiano e citano questi fattori come cause della situazione. Secondo quanto riportato da Valentina Conte per La Repubblica, dal monitoraggio del ministero del Lavoro di luglio e relativo al 31 marzo si dice che "dal 2019 solo l'8% è stato assunto".
"Senza personale ampliato e formato", scrive la giornalista, "e senza nuove sedi, la riforma parte col freno a mano tirato. O non parte. Un ostacolo non da poco, perché i 5 miliardi per accompagnare alla formazione e al lavoro 3 milioni di persone entro il 2025 arrivano dal Recovery".
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