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Come centrare l’obiettivo della pensione: un evento online nell’ambito del Mese dell’Educazione Finanziaria

Il Mese dell’Educazione Finanziaria organizzato dal Comitato Edufin del Ministero delle Finanze, arrivato quest'anno alla sua terza edizione, dedicherà una settimana al tema della pensione

di Redazione Soldionline 14 ott 2020 ore 12:05

fondi-pensioneGiunto alla sua terza edizione, il Mese dell’Educazione Finanziaria organizzato dal Comitato Edufin del Ministero delle Finanze dedicherà quest’anno una settimana al tema della pensione. Nell’ambito di una più generale discussione sulle scelte finanziarie più sensate alla luce di Covid 19, infatti, dal 26 al 31 ottobre si parlerà anche delle modalità più idonee a conseguire un trattamento previdenziale in grado di garantire un buon tenore di vita quando ci si ritira dal mondo del lavoro. Alla discussione contribuirà anche Moneyfarm, che per martedì 27 ottobre, alle ore 18.30, ha organizzato l’evento online PENSION: (IM)POSSIBLE - Come centrare l’obiettivo della pensione.

Chiaro l’intento formativo del Comitato voluto dal Ministero per l’educazione finanziaria, l’opportunità di fornire dati e indicazioni in tema di previdenza sociale è attestata dai risultati della ricerca Measuring the financial literacy of the adult population: the experience of Banca d’Italia”, condotta da Bankitalia nel 2018. Rispetto alla media Ocse, della quale fa parte insieme agli altri Paesi maggiormente sviluppati, l’Italia vanta una percentuale di persone con una conoscenza almeno sufficiente dei temi inerenti a finanza personale, risparmio e investimenti pari a poco meno della metà: 30% contro 62%.

Al dibattito Moneyfarm porterà quanto emerso nella prima parte di una propria ricerca in tema di previdenza, con l’obiettivo di stimolare una maggior ponderazione delle scelte e delle convinzioni di ciascun italiano riguardo al proprio futuro pensionistico. Valutare correttamente le proprie prospettive una volta smesso di lavorare, stimare le risorse che si avranno a disposizione a quell’epoca sono, secondo quanto argomenterà Moneyfarm, la miglior via per sviluppare un progetto di vita realistico e realizzabile nel corso degli anni, evitando di sacrificare il benessere di domani a quello di oggi o viceversa. A suffragio di quest’idea, le cifre, parlano chiaro: meno di un italiano su 4 oggi riflette seriamente sulle prospettive e sulle opzioni della vita post-lavorativa, ma di contro le risorse che l’attuale sistema di protezione sociale può mettere a disposizione di ciascun nuovo pensionato sono in calo. I dipendenti privati che andranno in pensione quest’anno, ad esempio, percepiranno un assegno pensionistico pari al 72,5% del loro ultimo stipendio e tale percentuale scenderà addirittura al 60% per i lavoratori che andranno in pensione nel 2040. Le prospettive appaiono ancor più preoccupanti per chi svolge lavoro autonomo: la copertura pensionistica rispetto al reddito in età da lavoro è infatti stimata in calo dal 55,5% di quest’anno al 46% nel 2040.

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