Cavalcare le opportunità o stare alla finestra?
Nel 2012 aspettative di crescita molto differenziate nelle varie aree del mondo generano una mappa di opportunità di investimento estremamente diversificate
di Redazione Soldionline 18 apr 2012 ore 13:58
Articolo a cura di Alessandra Manuli, amministratore delegato di Hedge Invest
Nel 2012 aspettative di crescita molto differenziate nelle varie aree del mondo generano una mappa di opportunità di investimento estremamente diversificate:
Europa
Pur in un contesto economico difficile, prevediamo un ambiente ricco di opportunità lunghe (posizioni rialziste) e corte (posizioni ribassiste) sul mercato azionario grazie al ritorno della differenziazione geografica (Nord Europa in crescita e Sud Europa in recessione) e al permanere di un’elevata dispersione all’interno dei diversi settori (soprattutto tecnologico, bancario e industriale). Questo trend potrà essere colto dai gestori di tipo long/short equity abili nell’analisi fondamentale.
Sui mercati del credito, interessanti opportunità di arbitraggio sui mercati del debito sovrano dei membri dell’Eurozona, legate all’andamento degli spread fra Titoli di Stato dei diversi Paesi emittenti (alcuni in allargamento, altri in respingimento). Meno opportunità, invece, nel comparto delle obbligazioni societarie high yield e investment grade. Interessante il mercato del credito/bond bancario, nel quale ci si attende il proseguimento delle operazioni di razionalizzazione dei passivi da parte delle banche, nell’ottica di adeguamento dei requisiti patrimoniali di Basilea III.
USA
Siamo positivi sulla strategia event driven equity (strategia che ha come oggetto titoli azionari o obbligazionari di società soggette ad operazioni di finanza straordinaria come M&A, Spin Off, ristrutturazioni, ecc.), in presenza di società estremamente motivate all’impiego del cash in bilancio, che ha ormai raggiunto livelli record. Questa liquidità sarà certamente utilizzata per operazioni di finanza straordinaria generando numerose opportunità per i gestori di tipo event driven.
Numerose opportunità emergono dal comparto RMBS (Titoli di debito collegati a mutui ipotecari). Il mercato immobiliare offre infatti segnali di stabilizzazione: l’accessibilità del mercato immobiliare (misurata con l’affordability rate) è ai massimi degli ultimi 40 anni; si è già registrata una significativa diminuzione dell’offerta di immobili residenziali invenduti rispetto ai picchi raggiunti nel 2010, pur rimanendo però il problema dei potenziali pignoramenti (shadow inventory); il tasso di insolvenza dei mutuatari è in significativa contrazione. Le valutazioni dell’asset class RMBS sono decisamente interessanti oggi, dopo le dislocazioni prevalentemente tecniche del 2011. Ci attendiamo quindi rendimenti medi intorno al 15% per gli RMBS, ottenibili pur con ipotesi ragionevolmente conservative.
Paesi emergenti
Sono previste opportunità di investimento molto differenziate sulla base della diversa congiuntura economica di ciascun Paese. Privilegiate le strategie equity long/short con approccio opportunistico nella gestione dell’esposizione lorda e netta (cioè dal livello di aggressività del portafoglio). In particolare, in Cina, attesa una importante transizione da economia guidata da spesa per infrastrutture e esportazioni a un’economia guidata da consumi interni, che produrrà opportunità di investimento diversificate per settori: privilegiati gestori con approccio di investimento flessibile.
Per il 2012 è atteso quindi uno scenario positivo per le strategie hedge che potranno beneficiare della diminuzione della correlazione sui mercati di operatività.
Da inizio anno i prodotti Hedge Invest hanno mostrato una buona capacità di partecipazione al rialzo dei mercati (da gennaio a metà marzo) e di protezione del capitale in fasi ribassiste (da metà marzo a metà aprile).
Nel 2012 aspettative di crescita molto differenziate nelle varie aree del mondo generano una mappa di opportunità di investimento estremamente diversificate:
Europa
Pur in un contesto economico difficile, prevediamo un ambiente ricco di opportunità lunghe (posizioni rialziste) e corte (posizioni ribassiste) sul mercato azionario grazie al ritorno della differenziazione geografica (Nord Europa in crescita e Sud Europa in recessione) e al permanere di un’elevata dispersione all’interno dei diversi settori (soprattutto tecnologico, bancario e industriale). Questo trend potrà essere colto dai gestori di tipo long/short equity abili nell’analisi fondamentale.
Sui mercati del credito, interessanti opportunità di arbitraggio sui mercati del debito sovrano dei membri dell’Eurozona, legate all’andamento degli spread fra Titoli di Stato dei diversi Paesi emittenti (alcuni in allargamento, altri in respingimento). Meno opportunità, invece, nel comparto delle obbligazioni societarie high yield e investment grade. Interessante il mercato del credito/bond bancario, nel quale ci si attende il proseguimento delle operazioni di razionalizzazione dei passivi da parte delle banche, nell’ottica di adeguamento dei requisiti patrimoniali di Basilea III.
USA
Siamo positivi sulla strategia event driven equity (strategia che ha come oggetto titoli azionari o obbligazionari di società soggette ad operazioni di finanza straordinaria come M&A, Spin Off, ristrutturazioni, ecc.), in presenza di società estremamente motivate all’impiego del cash in bilancio, che ha ormai raggiunto livelli record. Questa liquidità sarà certamente utilizzata per operazioni di finanza straordinaria generando numerose opportunità per i gestori di tipo event driven.
Numerose opportunità emergono dal comparto RMBS (Titoli di debito collegati a mutui ipotecari). Il mercato immobiliare offre infatti segnali di stabilizzazione: l’accessibilità del mercato immobiliare (misurata con l’affordability rate) è ai massimi degli ultimi 40 anni; si è già registrata una significativa diminuzione dell’offerta di immobili residenziali invenduti rispetto ai picchi raggiunti nel 2010, pur rimanendo però il problema dei potenziali pignoramenti (shadow inventory); il tasso di insolvenza dei mutuatari è in significativa contrazione. Le valutazioni dell’asset class RMBS sono decisamente interessanti oggi, dopo le dislocazioni prevalentemente tecniche del 2011. Ci attendiamo quindi rendimenti medi intorno al 15% per gli RMBS, ottenibili pur con ipotesi ragionevolmente conservative.
Paesi emergenti
Sono previste opportunità di investimento molto differenziate sulla base della diversa congiuntura economica di ciascun Paese. Privilegiate le strategie equity long/short con approccio opportunistico nella gestione dell’esposizione lorda e netta (cioè dal livello di aggressività del portafoglio). In particolare, in Cina, attesa una importante transizione da economia guidata da spesa per infrastrutture e esportazioni a un’economia guidata da consumi interni, che produrrà opportunità di investimento diversificate per settori: privilegiati gestori con approccio di investimento flessibile.
Per il 2012 è atteso quindi uno scenario positivo per le strategie hedge che potranno beneficiare della diminuzione della correlazione sui mercati di operatività.
Da inizio anno i prodotti Hedge Invest hanno mostrato una buona capacità di partecipazione al rialzo dei mercati (da gennaio a metà marzo) e di protezione del capitale in fasi ribassiste (da metà marzo a metà aprile).