Caos in Argentina: la banca centrale alza i tassi al 60% (Corriere della Sera)
di Francesca Secci 31 ago 2018 ore 08:57 Le news sul tuo Smartphone
Crollo del pesos argentino: ieri, scrive il Corriere della Sera, un dollaro valeva 41 pesos, con un aumento di quasi il 10% in soli due giorni. Il tasso di riferimento è persino aumentato al 60%.
Ma cosa è successo? La crisi del pesos è scoppiata, paradossalmente, dopo l'accordo tra il governo e il Fondo monetario. A giugno, il Fondo aveva concesso all'Argentina un prestito di 50 miliardi di dollari, di cui 15 già versati.
Il problema è che i mercati non hanno visto di buon occhio la "fretta" di ottenere i fondi, e così hanno venduto pesos per comprare dollari.
Mentre il governo sta tentando invano di normalizzare la situazione, anche perchè le previsioni vedono il Pil crescere di 0,5 punti per l'anno in corso, afferma che sta tentando di risanare tutti i danni che sono stati causati dai precedenti governi in termini di spesa pubblica e deficit di bilancio.
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