Cambiano le regole per banche e intermediari, nuovi diritti per gli investitori
Tra gli effetti più importanti ci sarà il miglioramento della trasparenza dei costi - espressi in valori monetari e non percentuali - con una migliore percezione di quello che l'utente sta pagando
di Redazione Soldionline 31 gen 2019 ore 11:57A inizio 2018 è entrata in vigore la MIFID 2, una nuova normativa comunitaria che disciplina i servizi di investimento e che è volta ad incrementare gli obblighi di trasparenza per le banche e gli intermediari finanziari nei confronti della propria clientela. La MIFID 2, acronimo di Markets in Financial Instruments Directive, esprimerà il suo potenziale in modo completo a partire da quest'anno dopo qualche mese di "rodaggio".
In un video elaborato da Moneyfarm, Massimo Scolari, Presidente dell'Associazione delle società di consulenza finanziaria indipendente (ASCOSIM), spiega quali i principali benefici per i risparmiatori da questa normativa.
Secondo l'esperto il principale obiettivo della MIFID 2 è accrescere la tutela di risparmiatori e investitori, dando loro maggiori diritti nel rapporto con gli intermediari. Tra gli effetti più importanti ci sarà il miglioramento della trasparenza dei costi - espressi in valori monetari e non percentuali - con una migliore percezione di quello che l'utente sta pagando a fronte di un certo servizio e di una certa performance. Secondo il numero uno ASCOSIM i benefici saranno particolarmente apprezzabili in Italia, paese in cui le banche sono i soggetti che interpretano un ruolo dominante nel mercato dei servizi finanziari. Tale egemonia, secondo Scolari, "è stato un freno allo sviluppo di diversi soggetti".
L'obiettivo di una consulenza sana dev'essere infatti quello di fare il miglior interesse del cliente, fornendo consigli non interessati. Questo è uno dei maggiori diritti di un risparmiatore, secondo la visione del presidente ASCOSIM. Da par suo il cliente deve essere in grado di trasferire all'intermediario tutte le proprie caratteristiche, in termini di obiettivi, esigenze e propensione al rischio.
Ecco la video intervista di Moneyfarm a Massimo Scolari: