Buste paga più pesanti: primo intervento già a luglio (La Repubblica)
di Redazione Lapenna del Web 7 lug 2022 ore 07:51 Le news sul tuo SmartphoneMartedì l’incontro con i sindacati, poi quello - da fissare - con Confindustria. Sul tavolo il tema stipendi, che sono stati erosi dall’inflazione ormai all’8%. È l’agenda del presidente del Consiglio Mario Draghi. Ne scrivono, su La Repubblica, Rosaria Amato e Serenella Mattera.
I primi interventi su rinnovi contrattuali, taglio del cuneo fiscale e salario minimo a sostegno del potere d’acquisto potrebbero arrivare già a partire dal prossimo mese. “Con un vincolo - puntualizzano le giornaliste - non alimentare la spirale inflazionistica e quindi niente automatismi negli aumenti salariali”.
C’è poi il nodo delle risorse: “I conti pubblici più positivi del previsto consegnano infatti al governo un 'tesoretto' di circa 8 miliardi, ma servono anche a rinnovare gli sconti energetici alle aziende”. Sul salario minimo invece si vorrebbero prendere a riferimenti i contratti collettivi più rappresentativi: uscirebbero dalla soglia di povertà tra i 600mila e gli 800mila lavoratori.
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