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Banche venete: il salvataggio non salva tutti i risparmiatori (Plus - Il Sole24Ore)

di Mauro Introzzi 3 lug 2017 ore 07:07 Le news sul tuo Smartphone

venetobanca-popvicenza_1Secondo Nicola Borzi, nel pezzo di apertura dell’edizione di sabato di Plus, il decreto del 25 giugno non avrebbe risolto tutti i dubbi su Popolare di Vicenza e Veneto Banca. 

Per i correntisti nulla sarebbe cambiato: i loro conti e rapporti sono passati al gruppo IntesaSanpaolo. Idem gli stessi sportelli e i dipendenti (circa 10mila). E non rischiano nulla i possessori di bond senior, il cui rimborso a 100 è garantito dallo Stato.

Secondo l’inserto del Sole24Ore nei guai ci sarebbero bondisti subordinati e azionisti, i cui titoli sono stati azzerati. Per gli obbligazionisti junior ci sarebbe la possibilità di un rimborso, ma i paletti sarebbero molto rigidi. L’indennizzo può essere chiesto solo da chi ha comprato i subordinati dalla banca emittente (e non sul secondario né da un altro intermediario o banca del gruppo) entro il 12 giugno 2014 (data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Ue della direttiva Brrd). Ci sono poi limiti mobiliari e patrimoniali.

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