Banche: la Corte di giustizia decide sui salvataggi. L’avvertimento di Draghi già nel 2013 (Corriere della Sera)
di Edoardo Fagnani 8 lug 2016 ore 07:48 Le news sul tuo SmartphoneIl Corriere della Sera ha segnalato che per i salvataggi bancari potrebbe aprirsi un nuovo scenario “che andrebbe a contemplare aiuti di Stato non più subordinati alla condivisione degli oneri tra azionisti, obbligazionisti e correntisti oltre i 100mila euro”.
La Corte di giustizia dell’Unione Europea, infatti, potrebbe giocare un ruolo di primo piano nella questione. Il quotidiano ha ricordato che il 19 luglio è attesa la sentenza relativa al salvataggio degli istituti di credito sloveni del 2013; in quell’occasione il governo del paese concesse risorse per 3 miliardi di euro alle banche del paese ma sacrificò i possessori di obbligazioni subordinate. “Una mossa che ha evitato alla Slovenia di finire sotto un programma di assistenza finanziaria internazionale ma che ha scatenato la reazione dei piccoli azionisti che hanno fatto causa a Banca di Slovenia e agli istituti di credito in diversi tribunali del Paese, contestando la cancellazione del capitale di bond e azioni”. Da qui l’intervento della Corte di giustizia dell’Unione Europea, che dovrà decidere “sulla validità e l’interpretazione delle disposizioni contenute nella comunicazione della Commissione Ue sul settore bancario”.