Alitalia, Silvano Cassano sarà il nuovo AD
Intanto, il numero uno di Etihad Airways, James Hogan, ha ribadito quali saranno gli obiettivi della nuova Alitalia. Il manager punta a riportare in utile la compagnia italiana entro il 2017
di Edoardo Fagnani 12 set 2014 ore 11:46ALITALIA
Il consiglio di amministrazione di Alitalia ha deliberato di designare formalmente Silvano Cassano quale futuro amministratore delegato della “nuova” Alitalia, in sostituzione di Gabriele del Torchio. Il manager assumerà questo ruolo immediatamente l’accordo di partnership con Etihad Airways firmato l’8 agosto 2014. Silvano Cassano ha più di 35 anni di esperienza in ruoli dirigenziali ricoperti in diverse aziende. In precedenza è stato Presidente e Amministratore Delegato della compagnia di navigazione italiana Grandi Navi Veloci, Amministratore Delegato del Gruppo Benetton, Amministratore Delegato di Fiat Auto Financial & Consumer Services, e Vice President Operations in Hertz Europa.
A margine del workshop Ambrosetti a Cernobbio, il direttore generale di IntesaSanpaolo, Gaetano Micciché, ha espresso soddisfazione per la designazione di Silvano Cassano come futuro amministratore delegato di Alitalia.
Secondo Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Atlantia, Luca Cordero di Montezemolo sarebbe un ottimo presidente della compagnia aerea che nascerà dalla fusione tra Alitalia ed Etihad. Lo stesso Luca Cordero di Montezemolo ha dato la propria disponibilità per la presidenza di Alitalia.
MF di martedì 9 settembre è tornato sulla vicenda Alitalia, segnalando che nei prossimi mesi gli azionisti attuali e futuri della compagnia aerea sono chiamati a mettere mano al portafoglio in seguito a tre distinti aumenti di capitale. La prima ricapitalizzazione da 300 milioni di euro è riservata agli attuali azionisti del gruppo italiano e consentirà all’azienda di ottenere le risorse per mantenere un adeguato livello di liquidità prima della fusione ufficiale con Etihad. Il secondo aumento di capitale dovrà essere di circa 695 milioni di euro, vale a dire l’ammontare dei debiti e degli interessi che il vettore arabo ha chiesto di scorporare dall’azienda. Questa operazione prevede l’emissione di tre categorie di azioni. A questo punto scatterà il terzo aumento di aumento di capitale da 387,5 milioni di euro, riservato ad Etihad per acquisire il 49% della nuova Alitalia, in cui confluiranno tutte le attività operative della compagnia aerea.
Il numero uno di AirFrance-KLM, Alexandre De Juniac, ha dichiarato che il gruppo proseguirà la partnership con Alitalia, anche dopo l’integrazione di quest’ultima con Etihad.
Il Sole24Ore di venerdì 12 settembre ha scritto che James Hogan, amministratore delegato di Etihad Airways, sarebbe favorevole ad avere Luca Cordero di Montezemolo alla carica di presidente della compagnia che nascerà dall’integrazione con Alitalia. Anche Roberto Colaninno, attuale numero uno di Alitalia-CAI si è detto favorevole a un’eventuale nomina dell’ex numero uno di Ferrari. Intanto, Hogan ha ribadito quali saranno gli obiettivi della nuova Alitalia. Il manager punta a riportare in utile la compagnia italiana entro il 2017, con un risultato finale che dovrebbe raggiungere i 108 milioni di euro, in rapporto a un fatturato stimato a 3,7 miliardi. Il quotidiano finanziario ha segnalato che, secondo il numero uno di Etihad, “dopo i tagli già previsti Alitalia potrà crescere nei passeggeri e ci sono molte opportunità nelle merci”.
TANGO BOND
Il Congresso argentino ha approvato la legge relativa alla ristrutturazione del debito pubblico. La nuova normativa consentirà il pagamento dei titoli di stato ai soggetti non residenti in Argentina, bypassando la recente sentenza del tribunale statunitense che aveva fatto scattare il nuovo default del paese sudamericano.
BARILLA
Milano Finanza ha scritto che Barilla ha raggiunto un accordo con gli istituti di credito per rifinanziare le linee di credito per un importo di 700 milioni di euro e scadenza a 5 anni. La società ha confermato i programmi di espansione all’estero.
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