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Alitalia, in attesa dell'assemblea

Il Sole24Ore di sabato ha ricordato che il 13 gennaio è stata convocata l'assemblea degli azionisti di Alitalia che dovrà nominare il nuovo consiglio di amministrazione

di Edoardo Fagnani 10 gen 2014 ore 11:00

Alitalia
Il Corriere della Sera di giovedì 9 gennaio ha definito un consiglio di amministrazione "di transizione" con vertici "di transizione" quello di Alitalia che si è riunito in settimana. Un board che però è incaricato di un compito delicatissimo: quello di condurre, affiancato dal Governo, la trattativa con la compagnia Etihad. Venuta meno la candidatura della presidenza di Domenico Cempella, molto sostenuta da alcuni soci ma accompagnata da richieste di deleghe pesanti, ha definitivamente prevalso la scelta più semplice. Quella della conferma dei vertici, il presidente Roberto Colaninno e l'amministratore delegato Gabriele del Torchio, in ottica di un'attesa degli sviluppi di quella che ormai è una pretrattativa con gli arabi. Entreranno anche gli uomini del nuovo azionista, Poste Italiane.
MF di venerdì 10 gennaio ha analizzato la composizione del consiglio di amministrazione di Alitalia. Banche e Poste hanno preferito candidare uomini operativi e non i top manager. Rispetto all'attuale board andranno a casa da 5 a 7 consiglieri su 18, mentre Colaninno è stato convinto da IntesaSanpaolo, ormai prima azionista del vettore con oltre il 20%, ad accettare un nuovo mandato come presidente della compagnia aerea. Dovrebbe essere riconfermato pure l'amministratore delegato Gabriele Del Torchio. L'ex amministratore delegato Domenico Cempellla (a capo del gruppo tra il 1996 e il 2001 e unico a firmare due bilanci in attivo) rimarrebbe a bordo campo, per entrare in partita nei mesi successivi. Secondo alcune fonti, infatti, potrebbe affiancare il management di Etihad se la compagnia araba dovesse entrare nel capitale di Alitalia nei prossimi mesi.
L’amministratore delegato di Atlantia, Giovanni Castellucci, ha dichiarato che l’alleanza tra Alitalia ed Etihad sarebbe la migliore soluzione per rafforzare l’attività della compagnia aerea italiana nello scalo di Roma Fiumicino.
Il Sole24Ore di sabato 4 gennaio ha ricordato che il 13 gennaio è stata convocata l'assemblea degli azionisti di Alitalia che dovrà nominare il nuovo consiglio di amministrazione. In conseguenza al nuovo assetto azionario della compagnia aerea, il nuovo presidente potrebbe essere probabilmente segnalato da Poste Italiane, mentre resta da valutare la posizione dell'amministratore delegato. In quest'ultimo caso l'ultima parola potrebbe essere quella di IntesaSanpaolo.
Milano Finanza ha analizzato la situazione di Alitalia, al termine dell’aumento di capitale. Secondo il settimanale finanziario nel 2014 arriverà il partner internazionale. Nei primi giorni dell’anno, infatti, dovrebbe arrivare la manifestazione di interesse di Etihad, disposta a investire 300 milioni di euro, di cui 100 milioni per rilevare le quote prenotate da Unicredit e IntesaSanpaolo.

Irlanda
MF di mercoledì 8 gennaio ha dettagliato l'esito del collocamento del bond decennale irlandese che ha segnato il ritorno di Dublino sui mercati obbligazionari dopo l'uscita dagli aiuti internazionali. Il Tesoro irlandese ha raccolto ordini per 14 miliardi di euro a fronte di un offerta pari a 3,75 miliardi. Il boom di richieste ha permesso al governo di Dublino di spuntare un rendimento pari al 3,543%, solo a 140 punti base sopra al tasso midswap. In contemporanea sul mercato secondario il rendimento del decennale arrivava al minino degli ultimi 8 anni con il 3,27%. Di conseguenza il differenziale con il Bund decennale si è attestato a 138 punti base, il valore più basso dal marzo del 2010. A dimostrazione che gli investitori non ritengono più rischioso investire sul debito irlandese.


Parmalat
Confconsumatori ha comunicato che oltre 110 mila euro sono tornati nelle tasche di un azionista Parmalat, a 10 anni dal default. L’associazione ha segnalato che un’ordinanza del Tribunale ottenuta a meno di un anno dal ricorso, ha riconosciuto il diritto al rimborso non più solo degli obbligazionisti, ma anche degli azionisti che avevano acquistato in prossimità del crack. Il Tribunale di Parma ha riconosciuto il diritto al risarcimento del risparmiatore che aveva investito circa 160mila euro in azioni Parmalat l’11 e il 15 dicembre 2003, ossia poco prima del disastro. Il Tribunale a distanza di neppure un anno dalla presentazione del ricorso, ha dichiarato la nullità del contratto d’intermediazione finanziaria e ha condannato la banca venditrice alla restituzione della perdita, perdita pari a circa 110 mila euro, poiché l’investitore aveva alienato parte dei titoli, oltre agli interessi e le spese. La particolarità del provvedimento, ha precisato Confconsumatori, sta nella circostanza che la condanna sia contenuta non come normalmente avviene in una sentenza, ma in un’ordinanza ottenuta in pochissimo tempo alla fine del procedimento sommario di cognizione.
La Consob ha multato tre ex componenti del collegio sindacale di Parmalat con un ammenda di 60mila euro a testa. Le sanzioni riguardano l'operazione di acquisizione di Lactalis USA da parte del gruppo di Collecchio. La stessa Consob ha obbligato Parmalat, quale responsabile in solido, al pagamento dell'importo complessivo di 180mila euro, quale somma delle sanzioni indicate, con obbligo di regresso nei confronti degli autori delle violazioni.

Grecia
La Grecia ha collocato titoli di stato con scadenza a sei mesi per un ammontare complessivo di 1,63 miliardi di euro. Il rapporto di copertura (rapporto tra ammontare richiesto e quantitativo offerto) è stato di 2,07, in leggera contrazione rispetto al 2,11 del precedente collocamento di dicembre. Il rendimento lordo offerto dal titolo è stato fissato al 4,1%, in diminuzione rispetto al 4,15% del precedente collocamento.

General Motors – Ford
General Motors ha comunicato che nel 2013 ha venduto 3,16 milioni di auto in Cina, in aumento dell'11,4% rispetto all'anno precedente.
Il numero uno di Ford, Alan Mulally, ha dichiarato che non lascerà la guida dell’azienda per passare a Microsoft. L'amministratore delegato ha ribadito che resterà al vertice del gruppo automobilistico almeno fino alla fine dell’anno in corso.


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