Alitalia era piegata agli interessi politici (Corriere della Sera)
di Mauro Introzzi 14 ott 2015 ore 07:20 Le news sul tuo SmartphoneIl quotidiano riporta le motivazioni che hanno portato i giudici del tribunale di Roma a condannare l'ex numero uno di Alitalia, Giancarlo Cimoli, presidente e amministratore delegato dal 2004 al 2007, a 8 anni e 8 mesi per bancarotta fraudolenta e aggiotaggio mentre al suo predecessore Francesco Mengozzi sono stati inflitti 5 anni e i due manager Pierluigi Ceschia e Gabriele Spazzadeschi dovranno scontare rispettivamente 6 anni e 6 mesi e 6 anni.
Secondo il Tribunale l’amministrazione di Alitalia fu concepita da Giancarlo Cimoli come quella di un pozzo senza fondo cui attingere impunemente.
Durante la sua gestione furono effettuate "operazioni prive di ragioni economiche congrue, pericolose e dissennate attività di sperpero di risorse aziendali, dunque mere distruzioni di risorse".