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Abi, con Fondo Occupazione 3.200 giovani in banca nell’anno del Covid

Accordo con sindacati del 2019 ha prorogato operatività Fondo

di Redazione Soldionline 30 ago 2021 ore 14:42

A cura di Labitalia/Adnkronos

 

banca_19Tiene l’occupazione negli Istituti bancari grazie al Fondo per l’Occupazione: nonostante l'emergenza sanitaria, si è registrata infatti una piena operatività dell'attività del Fondo che ha visto tra maggio 2020 e giugno 2021 oltre 3.200 domande di assunzioni/stabilizzazioni a tempo indeterminato nel settore bancario approvate dal Comitato di gestione e finanziate dal Fondo per circa 29 milioni di euro senza alcun onere per i conti pubblici.

Lo riferisce l'Associazione Bancaria Italiana segnalando come questo "conferma l'opportunità della scelta di Abi e Sindacati di settore (Fabi, Fisac-Cgil, First-Cisl, Uilca, Unisin), effettuata con l'Accordo 19 dicembre 2019 di rinnovo del contratto nazionale di categoria, di prorogare l'operatività del F.O.C. sino al 31 dicembre 2022". Nel complesso, dalla sua istituzione nel 2012 ad oggi, il Fondo ha finanziato, tra assunzioni e stabilizzazioni, oltre 28.000 mila domande, presentate da 275 imprese del settore, per un impegno di spesa di oltre 224 milioni di euro. Il 56% del totale delle assunzioni ha riguardato il personale femminile e il 44% gli uomini.

L'Abi evidenzia anche i positivi risultati raggiunti con le nuove prestazioni introdotte con l'Accordo di settore del 2018, anch'esse confermate sino al 31 dicembre 2022. In base alle domande ricevute, sono stati approvati numerosi impegni di spesa: si va da 1,5 milioni di euro per premi all'assunzione di lavoratori destinatari della prestazione emergenziale del Fondo di solidarietà a 3,5 milioni come sostegno al reddito al termine del periodo di percezione delle prestazioni della sezione emergenziale del Fondo di Solidarietà; da 2,4 milioni per formazione in caso di riconversione e riqualificazione professionale a 2,1 milioni per favorire l'attuazione di Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento (ex alternanza scuola-lavoro) da parte delle imprese bancarie.

"Risultati che - conclude l'associazione - testimoniano pienamente l'efficacia e valenza sociale dello ''strumento'' bilaterale per le politiche attive di settore, istituito da Abi e Sindacati bancari con il ccnl del 2012, e che assumono particolare rilevo nel complesso scenario emergenziale".

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