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Zignago Vetro punta sulla flessibilità

Secondo il management di Zignago Vetro il vero punto di forza è il modello di business del gruppo, caratterizzato un elevato livello di flessibilità tecnologica e organizzativa, coniugata ad un alto livello di efficienza. Al contrario, vanno tenute in considerazione le dimensioni limitate rispetto ai concorrenti.

di La redazione di Soldionline 11 mar 2008 ore 18:29

Punti di forza

- Modello di business flessibile
Secondo il management di Zignago Vetro il vero punto di forza è il modello di business del gruppo, caratterizzato un elevato livello di flessibilità tecnologica e organizzativa, coniugata ad un alto livello di efficienza. Questa caratteristica è stata più volte rimarcata dai manager, in occasione della presentazione della società alla comunità finanziaria. In questo modo Zignago Vetro può rispondere tempestivamente alle richieste dei propri clienti.
Il modello di business è il carattere distintivo del gruppo, considerando che la strategia delle principali multinazionali del settore si focalizza sui volumi di produzione e su un elevato
livello di standardizzazione dei prodotti.
Coerentemente con questa strategia, Zignago Vetro ha adottato un approccio al mercato diversificato per linee di prodotto in relazione ai differenti mercati di vendita. Questa scelta permette alla società di presidiare in maniera efficiente particolari nicchie di mercato, che, in seguito alla loro dimensione limitata, sono trascurate dalle grosse multinazionali. In particolare, il segmento “Vetri Speciali” si caratterizza per lotti minimi di prodotto dalle dimensioni medie di 10mila pezzi, rispetto ai 200.000-400.000 pezzi delle normali vetrerie.

- Elevata qualità dei prodotti
Secondo il management di Zignago Vetro la qualità dei prodotti è un elemento caratterizzante tutte e tre le divisioni del gruppo ed è il punto di partenza per la definizione di tutti i processi aziendali.
La qualità è misurata attraverso la definizione di standard di prodotto e di procedure interne continuamente affinate e soggette a verifiche da parte di ispettori interni, enti terzi e clienti significativi. Il management ritiene che tale attività ha permesso di contenere nel corso del 2006 l’indice di non conformità del prodotto (circa 30 contestazioni ogni 100 milioni di pezzi venduti) e l’indice di non conformità del servizio (1,5%). In questo contesto la ricerca e sviluppo svolge un ruolo cruciale. Questa attività è svolta con l’obiettivo di ottenere contenitori moderni per forma e per peso, diminuire la presenza di difetti e aumentare l’efficienza della produzione.
L’elevata qualità dei prodotti acquista maggiore importanza se messa in relazione con un'altra delle caratteristiche distintive del gruppo vale a dire l’offerta di un’ampia gamma di contenitori e nella spiccata capacità di innovare i prodotti. Nel 2006 Zignago Vetro ha sviluppato circa 380 nuovi prodotti, pari a circa il 14% di quelli complessivamente realizzati dal gruppo. Questo significa che fino a oggi la società è stata in grado di gestire in maniera efficace un’elevata complessità produttiva.

Punti di debolezza

- Dimensioni limitate rispetto ai principali concorrenti
Nel prospetto informativo, i vertici di Zignago Vetro mettono in evidenza che i principali concorrenti del gruppo sono multinazionali di dimensioni superiori rispetto a quelle della società in termini di capacità produttiva e vendite. Una strategia del genere dà elevati benefici di economie di scala a queste società, vantaggio che, invece, Zignago Vetro, non può sfruttare.
Inoltre, le dimensioni del gruppo costringono la società a limitare il raggio d’azione al solo territorio nazionale, mentre i grandi gruppi multinazionali hanno la capacità finanziaria e organizzativa per coprire un numero più elevato di paesi. Di conseguenza, Zignago Vetro, relativamente al segmento delle Bevande ed Alimenti risulta essere, ad oggi, fortemente dipendente dall’andamento del mercato domestico.
Inoltre, nel corso della presentazione della società alla comunità finanziaria, il management ha evidenziato che i costi per il trasporto del vetro sono molto elevati. Avendo stabilimenti in Italia, il mercato naturale è quello nazionale.

- Il collocamento non porterà nuove risorse
Il collocamento di Zignago vetro si caratterizza per essere un’offerta pubblica di vendita. Di conseguenza l’offerta non prevede l’emissione di nuove azioni, ma solo la vendita di titoli in mano all’azionista di controllo, Zignago Holding. L’incasso del collocamento andrà interamente alla controllante.
D’altra parte, nel corso della presentazione della società, il management di Zignago Vetro non ha escluso la possibilità di procedere con eventuali acquisizioni, delle dimensioni simili a quella di Zignago Vetro. I manager hanno precisato che potrebbero esserci delle opportunità nell’Europa dell’Est e in Asia.
I vertici del gruppo sono convinti che l’azienda abbia la struttura finanziaria adeguata per finanziare acquisizioni di grandi dimensioni, potendo contare su una capacità aggiuntiva di debito per oltre 100 milioni di euro. Tuttavia, eventuali risorse aggiuntive che fossero arrivate con un aumento di capitale avrebbero permesso a Zignago Vetro di avere maggiori margini di manovra in ottica di crescita per linee esterne. In pratica, la società avrebbe potuto “forzare la mano” per accelerare la crescita del gruppo tramite un’aggressiva campagna acquisti.


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