Webuild aggiorna su stato ordini a fine marzo 2022
di Redazione Soldionline 12 mag 2022 ore 19:02 Le news sul tuo SmartphoneIl consiglio di amministrazione di Webuild ha esaminato alcuni dati e informazioni relativi all’andamento del business nei primi tre mesi del 2022.
Nel dettaglio, nel corso dei primi mesi del 2022, Webuild ha acquisito un volume di nuovi contratti pari a circa 5,3 miliardi di euro, per lo più all’estero. La pipeline complessiva delle attività commerciali del gruppo ammonta a circa 27,4 miliardi di euro e include gare presentate ed in attesa di aggiudicazione per circa 6,9 miliardi, di cui la maggior parte attesa in assegnazione nel corso del 2022.
Nel mercato domestico sono attesi circa 24 miliardi di investimenti in grandi opere, di cui 14 miliardi relativi a progetti inclusi nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per i quali si prevede un’accelerazione delle gare nel secondo semestre dell’anno.
Sulla base di queste indicazioni il management di Webuild ha confermato la guidance per l'intero 2022.
La società stima una crescita dei ricavi (coperta interamente dall’attuale backlog), che dovrebbero collocarsi tra i 7 e i 7,5 miliardi di euro. La marginalità dovrebbe collocarsi tra il 7% e il 7,5%, supportata dal processo di efficientamento dei costi già in atto.
La posizione finanziaria netta dovrebbe restare positiva.
Webuild ha precisato che gli obiettivi si basano sull’assenza di cambiamenti rilevanti nell’evoluzione dell’emergenza sanitaria e di conseguenti rallentamenti nell’attività del gruppo e non includono eventuali impatti negativi nelle attività economiche globali legati alle tensioni geopolitiche derivanti dal conflitto militare in Ucraina.
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