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Voglia di rialzo per le Borse

Piazza Affari e le borse europee hanno iniziato la settimana con gli indici in territorio positivo. In generale recupero i bancari, dove spicca l’ottima performance di MPS

di Edoardo Fagnani 8 lug 2013 ore 17:47

Piazza Affari e le principali borse europee hanno iniziato la settimana con gli indici in territorio positivo. I mercati hanno beneficiato delle indicazioni provenienti dalla Grecia: possibile l’arrivo della nuova tranche di aiuti finanziari da 8,1 miliardi di euro. In generale recupero i bancari, dove spicca l’ottima performance di Monte dei Paschi di Siena. Da segnalare anche le ottime performance messe a segno da Fiat e RcsMediagroup. Tra le società a minore capitalizzazione spiccano i rialzi di Pierrel e Cell Therapeutics.
Il FTSEMib ha registrato un progresso dell’1,71% a 15.800 punti, poco sotto al massimo di 15.825 punti. Il FTSE Italia All Share ha guadagnato l’1,53% a 16.786 punti. In rialzo anche il FTSE Italia Mid Cap (+0,63%) e il FTSE Italia Star (+0,49%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è sceso a 1,33 miliardi di euro, rispetto agli 1,76 miliardi di venerdì. Su 299 titoli trattati, 174 hanno terminato la giornata con un rialzo, mentre le performance negative sono state 107. Invariate le restanti 18 azioni.
L’euro ha sfiorato gli 1,29 dollari. L’oro è risalito a 1.235 dollari.

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In generale recupero i bancari.
Molto bene il Monte dei Paschi di Siena. Il titolo della banca toscana è salito del 6,39% a 0,2149 euro. La Fondazione MPS ha deciso di agire contro le banche Nomura e Deustche Bank, oltre che nei confronti degli ex vertici di Monte dei Paschi di Siena per ottenere il risarcimento dei danni che le sono stati direttamente causati.
Unicredit ha guadagnato il 2,2% a 3,716 euro, mentre IntesaSanpaolo ha messo a segno un rialzo del 2,28% a 1,3 euro.
Pesante ribasso, invece, per la Popolare Etruria e Lazio (-7,69% a 0,6365 euro). L’istituto ha comunicato che i diritti non esercitati relativi all’aumento di capitale saranno riofferti in borsa nelle sedute dal 10 al 16 luglio.
Azimut ha messo a segno un progresso del 3,9% a 14,66 euro. Nel mese di giugno la compagnia ha registrato una raccolta totale positiva per 136 milioni di euro, portando la raccolta totale del primo semestre a 1,5 miliardi (+73% rispetto al primo semestre 2012). Azimut ha raggiunto l'obiettivo annuale di raccolta in soli sei mesi. Molto bene anche Mediolanum (+3,32% a 5,11 euro).

Fiat è balzata del 2,88% a 5,54 euro. Il gruppo del Lingotto ha comunicato la volontà di esercitare la sua opzione di acquistare una terza tranche della partecipazione detenuta da VEBA in Chrysler, pari a circa il 3,3% del capitale della società statunitense. Secondo il calcolo di Fiat, l’importo netto da sborsare per l’operazione è pari a 254,7 milioni di dollari. "Un superamento di 5,70 euro, potrebbe aprire a un’accelerazione sino a 6,5 euro per il titolo dell’azienda torinese", ha segnalato Vincenzo Longo, Market Strategist di IG.

Segno più per RcsMediagroup. Il titolo della società editoriale ha guadagnato il 5,77% a 1,301 euro. RcsMediagroup ha comunicato che al termine dell'aumento di capitale sono stati esercitati 91.696.119 diritti di opzione per la sottoscrizione di 275.088.357 azioni ordinarie, pari all’84,95% del totale delle azioni offerte, e 24.810.697 diritti di opzione per la sottoscrizione di 74.432.091 azioni di risparmio di Categoria B, pari al 95,57% del totale delle azioni di risparmio offerte, per un controvalore complessivo di 359,68 milioni di euro. Mediobanca, Fiat, Fondiaria-SAI, Pirelli, IntesaSanpaolo, Mittel Partecipazioni Stabili, Edison, Italmobiliare, ERFIN Eridiano Finanziaria e Sinpar Società di Investimenti e Partecipazioni hanno sottoscritto complessivamente 244 milioni di azioni ordinarie offerte. I diritti non esercitati saranno offerti in borsa nelle riunioni del 10, 11, 12, 15 e 16 luglio 2013.


Seduta nervosa per i petroliferi. Eni ha messo a segno un rialzo dello 0,7% a 15,86 euro. In forte progresso Saipem (+1,28% a 14,29 euro). Gli analisti di Société Générale hanno migliorato il giudizio sulla società, portandolo da “Sell” (vendere) a “Hold” (mantenere), in seguito al recente calo subito dal titolo. Gli esperti hanno confermato a 16 euro il prezzo obiettivo e prevedono ancora una forte volatilità del titolo nei prossimi mesi. Performance migliore per Tenaris (+2,23% a 16,96 euro). In rosso Saras (-0,93% a 0,91 euro) ed Erg (-0,28% a 7 euro).
Enel ha guadagnato l’1,98% a 2,476 euro. Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore di domenica, il colosso elettrico potrebbe procedere con l’emissione del bond destinato agli investitori istituzionali nel corso dei prossimi giorni. Il lancio potrebbe avvenire tra martedì e giovedì. Enel punta a collocare titoli per un ammontare compreso tra gli 1,5 miliardi e i 2 miliardi di euro. Il bond sarà in diverse tranche denominate in euro, dollari e sterline.
Terna è salita dello 0,06% a 3,27 euro. Il Credit Suisse ha ritoccato al rialzo il prezzo obiettivo sulla società, portandolo da 3,45 euro a 3,5 euro. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Outperform” (farà meglio del mercato). La stessa banca d’affari ha incrementato da 3,6 euro a 3,7 euro per azione la valutazione su Snam (+0,34% a 3,532 euro), ribadendo il rating “Neutrale”.
Acea ha registrato un progresso del 2,19% a 6,545 euro. Gli analisti di Equita sim hanno alzato il prezzo obiettivo sull’azienda romana, portandolo da 6 euro a 7,3 euro. Gli esperti hanno ribadito l’indicazione di acquisto delle azioni.

Qualche spunto tra gli assicurativi.
Unipol ha recuperato l’1,97% a 2,698 euro. Kepler ha ripreso la copertura sulla compagnia assicurativa e ora consiglia di ridurre l’esposizione del titolo in portafoglio, sulla base di un prezzo obiettivo di 2,1 euro. La stessa banca d’affari ha fissato un prezzo obiettivo di 1,4 euro e un giudizio “Hold” (mantenere) su Fondiaria-SAI (+0,75% a 1,487 euro). Gli esperti prevedono che la compagnia assicurativa chiuda il 2013 con un utile netto di 470 milioni di euro, meno delle stime degli analisti. Sempre Kepler ha ripreso la copertura su Milano Assicurazioni (+1,04% a 0,4855 euro) con un target price di 0,52 euro e l’indicazione di acquisto delle azioni. Gli esperti non escludono che la compagnia assicurativa possa procedere con la distribuzione di un dividendo straordinario di 0,25 euro per azione.

Tra le altre società a maggiore capitalizzazione, in evidenza STM che ha guadagnato l’1,38% a 7,325 euro. L’agenzia Fitch ha tagliato di un livello il rating sul debito a lungo termine della società italofrancese, portandolo da “BBB” a “BBB-”. Il giudizio conferma STM tra gli emittenti non speculativi. Le prospettive sul rating per i prossimi trimestri restano “Negative”.

De Longhi è salita del 2,84% a 12,3 euro. Secondo quanto scritto su Affari&Finanza, l’inserto del lunedì del quotidiano La Repubblica, la società dovrebbe chiudere il 2013 con ricavi in crescita del 12% a 1,7 miliardi di euro, beneficiando dell’integrazione di Braun. Previsto in miglioramento anche il margine operativo lordo, che dovrebbe passare da 224,6 milioni a circa 250 milioni di euro, con una marginalità nell’ordine del 14,5%. Nel 2013 il flusso di cassa operativo netto dovrebbe attestarsi intorno ai 90 milioni di euro. Di conseguenza, a fine anno De Longhi potrebbe riuscire ad azzerare l’indebitamento netto.

Pierrel è balzata del 25,8% a 0,85 euro, dopo essere rimasta sospesa per eccesso di rialzo per gran parte della giornata. La società farmaceutica ha sottoscritto, tramite la propria controllata Pierrel Pharma, un accordo di distribuzione in USA e Canada con Henry Schein, il più grande distributore di prodotti dentali del mondo, per il suo anestetico dentale Orabloc.
Cell Therapeutics è salita del 4,26% a 0,8325 euro. La società biotech ha comunicato che l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha concesso all’azienda l’autorizzazione per la messa in commercio di PIXUVRI (pixantrone), quale monoterapia nel trattamento di adulti affetti da linfoma non-Hodgkin aggressivo.

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