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Visco: i crediti deteriorati restano una minaccia ma le banche sono più solide (Corriere della Sera)

di Redazione Lapenna del Web 11 feb 2021 ore 07:28 Le news sul tuo Smartphone

banche-centrali-moneta-prezziI crediti deteriorati delle banche e il debito pubblico: Ignazio Visco, governatore della Banca d'Italia, identifica in questi due grandi problematiche i nodi che dovranno essere affrontati al più presto. Gli NPL (non performing loans) sono destinati ad aumentare a causa della crisi pandemica. Nonostante questo, il tasso di ingresso in default dovrebbe mantenersi al di sotto dei picchi raggiunti nelle precedenti recessioni.

Secondo quanto dichiarato dal governatore nell'articolo di Giovanni Stringa per il Corriere della Sera, si stima che gli NPL saliranno sotto la soglia del 100 miliardi entro 2 anni. Il settore bancario è un bene pubblico: "Se una banca fallisce, il giorno dopo fallisce anche quella accanto. Non è come per un supermercato". Allo stato attuale, però, le banche non hanno ancora risentito significativamente della crisi pandemica, con valori tra nuovi Npl e totale dei prestiti che rimane a livelli bassi, attorno all'1%.

Quanto ai conti pubblici, Visco auspica che il ritiro delle misure straordinarie avvenga per gradi, così da evitare che l'economia torni a sprofondare.

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