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Vince l'incertezza sulle borse

Piazza Affari e le borse europee iniziano la settimana con gli indici poco sotto la parità. Giornata negativa per i bancari. In Europa spicca il pesante ribasso di Deutsche Bank

di Edoardo Fagnani 20 gen 2014 ore 12:35

Piazza Affari e le principali borse europee iniziano la settimana con gli indici poco sotto la parità.
Il FTSEMib registra una minima flessione dello 0,06%, mentre il FTSE Italia All Share perde lo 0,02%. Rialzi frazionali, invece, per il FTSE Italia Mid Cap (+0,22%) e il FTSE Italia Star (+0,5%).
Oggi Wall Street resterà chiusa per festività.
L’euro si mantiene a 1,355 dollari. L’oro ha toccato i 1.255 dollari.

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Giornata negativa per i bancari. In Europa spicca il pesante ribasso di Deutsche Bank: il colosso tedesco ha anticipato di aver chiuso il quarto trimestre del 2013 con una perdita ante imposte di 1,15 miliardi di euro, risultato che si confronta con le stime di utile di 628 milioni.
La Popolare di Milano registra una flessione del 3,36% a 0,517 euro. Il consiglio di sorveglianza della banca ha proceduto alla nomina del consiglio di gestione della Banca per il triennio 2014/2016, nominando, quale presidente, Mario Anolli, e quali componenti, Giuseppe Castagna, Davide Croff, Paola De Martini e Giorgio Girelli. Inoltre, il consiglio di sorveglianza ha indicato Giuseppe Castagna quale consigliere delegato.
Vendite anche sul Monte dei Paschi di Siena. Il titolo della banca toscana registra una flessione dell’1,33% a 0,185 euro.

Telecom Italia registra un progresso dello 0,64% a 0,8635 euro. Gli analisti di Equita sim hanno alzato da 0,75 euro a 0,98 euro il prezzo obiettivo sulle azioni ordinarie della compagnia telefonica e hanno aumentato da 0,6 euro a 0,79 euro il target price sui titoli di risparmio (+0,45% a 0,6715 euro), in seguito al miglioramento dell’appeal speculativo sull’azienda. Gli esperti hanno anche migliorato il rating e ora consigliano l’acquisto delle due categorie di azioni.

Mediaset invariata a 3,828 euro. Citigroup ha alzato da 2,2 euro a 2,7 euro il prezzo obiettivo sul gruppo del Biscione. Tuttavia, gli esperti hanno ribadito l’indicazione di vendita delle azioni.

Terna guadagna l’1% a 3,63 euro. Gli analisti di Macquarie hanno alzato da 3,6 euro a 4 euro il prezzo obiettivo sulla società. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Outperform” (farà meglio del mercato).
A2A cede lo 0,12% a 0,8305 euro. Milano Finanza ha ricordato che nel 2014 l’azienda lombarda abbandonerà il modello di governance duale, per tornare a quello tradizionale. In questo modo la società dovrebbe accelerare sul piano di riduzione dell’indebitamento, che rappresenta l’obiettivo principale del management. Intanto, gli analisti di Jp Morgan hanno migliorato il giudizio su A2A, portandolo da “Underweight” (sottopesare) a “Neutrale”.


Finmeccanica registra una flessione dell’1,41% a 6,275 euro. La scorsa settimana la società aeronautica ha collocato un ammontare integrativo di 250 milioni di euro del prestito obbligazionario di 700 milioni di euro già emesso a novembre 2013. Le nuove obbligazioni hanno scadenza gennaio 2021 e cedola a tasso fisso del 4,50%. Il prezzo di emissione è stato pari a 99,564%.

Autogrill sale dell’1,63% a 6,875 euro. Il Sole24Ore di domenica ha fornito alcune indicazioni sul 2013 per Autogrill. La società di ristorazione dovrebbe aver chiuso lo scorso anno con ricavi per circa 4 miliardi di euro, mentre il margine operativo lordo dovrebbe essersi attestato a circa 315 milioni. A fine anno l'indebitamento netto dovrebbe aver raggiunto i 700 milioni di euro. Il management di Autogrill punta a rafforza la presenza all'estero e guarda con interesse agli Stati Uniti, all'Asia, al Medio Oriente, alla Russia e al Nord Europa.

Luxottica guadagna il 3,69% a 38,79 euro. Deutsche Bank ha migliorato il giudizio sulla società e ora consiglia l’acquisto delle azioni, sulla base di un nuovo prezzo obiettivo di 45,5 euro. Gli esperti non escludono nuove acquisizioni nell’esercizio in corso e prevedono il rinnovo di alcune importanti licenze.

Maire Tecnimont sale dell’1,21% a 1,842 euro. La società ha comunicato che la controllata Tecnimont ha firmato accordi relativi allo sviluppo di attività di ingegneria per due impianti di fertilizzanti situati nella Federazione Russa. Il valore complessivo delle attività di ingegneria già esecutive ad oggi è pari a circa 30 milioni di euro. Intanto, gli analisti di Banca Akros hanno peggiorato da “Accumulate” a “Hold” (mantenere) il giudizio sulla società, in seguito al rialzo registrato nelle ultime giornate. Gli esperti hanno confermato il prezzo obiettivo di 1,75 euro.

Gabetti registra un progresso del 3,47% a 0,0388 euro. Oggi ha preso il via l’aumento di capitale lanciato dalla società immobiliare. Il prezzo di chiusura di venerdì, pari a 0,044 euro, è stato rettificato a 0,0375 euro. Di conseguenza, il prezzo iniziale dei diritti (-43,8% a 0,0036 euro) è stato fissato a 0,0064 euro.
Risanamento balza del 5,7% a 0,2189 euro. Il consiglio di amministrazione della società immobiliare ha esaminato le offerte pervenute aventi ad oggetto la possibile acquisizione del patrimonio francese e ha deliberato di riconvocarsi per il 23 gennaio per proseguire i lavori e assumere le decisioni del caso.

Beghelli registra un progresso del 5,96% a 0,48 euro, dopo essere stata sospesa per eccesso di rialzo in avvio di giornata. La società ha comunicato che l'accordo di riscadenziamento del debito finanziario del gruppo sottoscritto il 20 dicembre 2013 è stato perfezionato ed è divenuto efficace, essendo stata formalizzata l'adesione allo stesso da parte di tutti gli istituti di credito.
Non si ferma la corsa di Cell Therapeutics. Il titolo della società biotech è sospeso per eccesso di rialzo, dopo aver segnato un progresso teorico del 21,4%.

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