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Veneto Banca, i target del piano industriale

di Edoardo Fagnani 14 ott 2015 ore 14:03 Le news sul tuo Smartphone

veneto-banca2Il consiglio di amministrazione di Veneto Banca ha approvato il piano industriale per il periodo0 2015–2020, sviluppato assumendo uno scenario che non prevede acquisizioni nè fusioni.
Il business plan si colloca al servizio di un ampio progetto che prevede la trasformazione della banca in Società per Azioni, la quotazione a Piazza Affari e l’aumento di capitale fino a un miliardo di euro.

Il management dell'istituto prevede il ritorno all’utile già a partire dal 2016, con un risultato netto per il 2020 di 240 milioni di euro. Inoltre, i vertici stimano un ROTE di competenza del gruppo al 7% nel 2020 e un CET1 ratio fully loaded al 15,5% a fine piano, rispetto all’8,16% fully loaded al 30 giugno 2015.
Il margine di intermediazione è stimato in aumento dagli 825 milioni di euro del 2014 ai 925,5 milioni di fine 2018 (CAGR +2,6% in previsione al 2018) fino ai 1.002 milioni previsti al 2020 (in linea, con il 2015, ma con una significativa riduzione del contributo della componente finanza).
Sono previsti rilevanti investimenti a supporto del turnaround gestionale, per un totale di circa 40 milioni di euro.

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