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Veneto Banca, i numeri del primo trimestre 2016 e i target del piano industriale

di Edoardo Fagnani 28 apr 2016 ore 22:17 Le news sul tuo Smartphone

veneto-banca2Veneto Banca ha comunicato i risultati preliminari del primo trimestre del 2016, chiuso con una perdita netta di 34,19 milioni di euro, rispetto all’utile di 50,93 milioni contabilizzato nei primi tre mesi del 2015. Al netto delle componenti non ricorrenti, il rosso sarebbe stato pari a 11 milioni di euro. Il margine di intermediazione si è attestato a 178 milioni di euro, in forte calo rispetto ai 263 milioni nel primo trimestre 2015.
A fine marzo gli impieghi netti erano pari a 20,9 miliardi di euro (22,7 miliardi a fine 2015) anche a seguito delle iniziative di deleverage selettivo intraprese dalla rete commerciale. Alla stessa data i crediti deteriorati lordi (inclusa la controllata BIM) erano pari a 7,7 miliardi (7,6 miliardi a fine 2015), mentre i crediti deteriorati netti ammontavano a 4,9 miliardi di euro (stabili rispetto a fine 2015). Sempre a fine marzo il patrimonio netto tangibile era pari a 1,84 miliardi di euro.
I vertici di Veneto Banca hanno fornito i target del piano industriale per il periodo 2016/2020, segnalando che l’aumento di capitale partirà a giugno 2016. L’istituto punta a chiudere il 2018 con un utile netto di circa 150 milioni di euro, per arrivare a circa 250 milioni nel 2020. Il Common Equity Tier 1 ratio dovrebbe attestarsi al 12,4% a fine 2018, per salire al 14,5% nel 2020.

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