UnipolSAI, conversione delle risparmio in ordinarie
di Mauro Introzzi 1 dic 2014 ore 08:36 Le news sul tuo SmartphoneIl consiglio di amministrazione di UnipolSai ha deliberato di sottoporre all’approvazione dell’assemblea straordinaria la conversione obbligatoria delle azioni di risparmio di categoria A e delle azioni di risparmio di categoria B in azioni ordinarie di nuova emissione e aventi godimento regolare di UnipolSai.
L’operazione prevede la conversione delle azioni di risparmio in azioni ordinarie sulla base di un rapporto di conversione di 100 azioni ordinarie per ciascuna azione di risparmio A, senza pagamento di alcun conguaglio, e di 1 azione ordinaria per ciascuna azione di risparmio B, senza pagamento di alcun conguaglio.
Considerato che la società aveva dichiarato che la percorribilità di ipotesi di semplificazione del capitale sociale sarebbe stata verificata solo dopo la nascita di UnipolSai, avvenuta in data 6 gennaio 2014, assumendo quindi il 7 gennaio 2014 quale data di riferimento:
- ai titolari di azioni di risparmio di classe A verrebbe riconosciuto un premio implicito del 25,31% rispetto al rapporto di conversione implicito nei prezzi medi di Borsa dei sei mesi precedenti detta data;
- ai titolari di azioni di risparmio di classe B verrebbe riconosciuto un premio implicito del 13,76% rispetto al rapporto di conversione implicito nei prezzi medi di Borsa dei sei mesi precedenti detta data.
Assumendo, invece, come data di riferimento il 28 novembre i premi sarebbero pari rispettivamente all'1,87% e al 2,14%.
È altresì previsto che la conversione si perfezioni dopo la data di stacco dell’eventuale dividendo relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 che verrà distribuito a ciascuna categoria azionaria in conformità alle attuali previsioni statutarie.