Unieuro, i conti dei primi nove mesi 2021/2022

Unieuro – società quotata al segmento STAR e attiva nella distribuzione di elettronica di consumo ed elettrodomestici – ha comunicato i risultati finanziari dei primi nove mesi 2021/2022 (l’azienda chiude il bilancio il 28 febbraio), periodo chiuso con ricavi per 2,15 miliardi di euro, in crescita del 14% rispetto agli 1,89 miliardi ottenuti del 2020/2021 grazie all'andamento positivo di tutte le categorie merceologiche. Il fatturato like-for-like - ovvero la comparazione delle vendite con quelle dello scorso esercizio sulla base di un perimetro di attività omogeneo – è salito del 12%.

In peggioramento, invece, il margine operativo lordo adjusted, passato da 132,1 milioni a 126,6 milioni di euro (-4,2%), in seguito all'aumento dei costi del personale; di conseguenza, la marginalità è scesa al 5,9%. Unieuro ha terminato i primi nove mesi 2021/2022 con un risultato prima delle imposte adjusted di 46,9 milioni di euro, rispetto ai 53,5 milioni contabilizzati nello stesso periodo dello scorso esercizio. La variazione è riconducibile alla normalizzazione dell’EBIT adjusted, solo in parte compensata dai minori oneri finanziari netti.

Al 30 novembre 2021 la posizione finanziaria netta era positiva per 170 milioni di euro, rispetto ai 154,8 milioni di inizio esercizio. Nell’intero periodo le attività operative di Unieuro hanno generato cassa per 73,9 milioni di euro, mentre gli investimenti sono stati pari a 37,5 milioni, rispetto ai 18,4 milioni del corrispondente periodo dello scorso esercizio.

Unieuro ha fornito le previsioni per l'esercizio in corso che terminerà il prossimo 28 febbraio, stimando ricavi superiori a 2,9 miliardi di euro - rispetto all'intervallo di 2,8-2,9 miliardi previsto in precedenza. Il risultato operativo adjusted è confermato tra i 65 e i 75 milioni di euro, mentre il flusso di cassa è confermato tra i 40 e i 50 milioni di euro.