NAVIGA IL SITO

UNICREDIT SUPERSTAR!

Piazza Affari in forte rialzo. Gli indici italiani hanno beneficiato dei risultati positivi delle aste dei titoli di stato in Italia e in Spagna. Nessuna sorpresa dalla BCE

di Edoardo Fagnani 12 gen 2012 ore 17:52
Piazza Affari in forte rialzo, mentre le borse europee hanno dato segni di nervosismo. Gli indici italiani hanno beneficiato dei risultati positivi delle aste dei titoli di stato in Italia e in Spagna. I collocamenti hanno mostrato un forte calo dei rendimenti, accompagnato da una buona domanda. Nessuna sorpresa dalla BCE. Come nelle attese la Banca Centrale non ha modificato la propria politica monetaria. Terza giornata positiva per Unicredit. Azioni e diritti hanno registrato rialzi a due cifre.
Il FTSEMib è salito del 2,09% a 15.193 punti, dopo aver toccato un massimo a 15.401 punti. Il FTSE Italia All Share ha messo a segno un progresso del 2% a 16.012 punti. In forte rialzo anche il FTSE Italia Mid Cap (+1,31%) e il FTSE Italia Star (+1,05%). In aumento i volumi. Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è salito a 2,43 miliardi di euro, rispetto agli 1,77 miliardi di ieri. Su 333 titoli trattati, 217 hanno terminato la giornata in rialzo, mentre le performance negative sono state 103. Invariate le restanti 13 azioni. L’euro è risalito sopra gli 1,28 dollari. L’oro si è riportato a 1.655 dollari.

CONSULTA tutte le quotazioni dei titoli del FTSE MIB


Terza giornata positiva per Unicredit
, in una seduta caratterizzata da volumi molto sostenuti. Il titolo dell’istituto ha guadagnato il 13,5% a 2,904 euro dopo uno stop per eccesso di rialzo, mentre i diritti relativi all’aumento di capitale sono balzati del 47,4% a 1,71 euro. In forte progresso anche le azioni di risparmio (+7% a 6,5 euro). Un portavoce del fondo kazako Samruk Kazyna, ha smentito che il veicolo abbia rilevato il 5% di Unicredit. Intanto, dalle comunicazioni di Internal Dealing diffuse da Borsa Italiana si apprende che il 10 gennaio il direttore generale dell’istituto, Roberto Nicastro, ha sottoscritto 163.576 azioni relative all’aumento di capitale. Ieri il presidente di Unicredit, Dieter Rampl, ha sottoscritto 61.948 azioni relative all’aumento di capitale della banca. Inoltre, secondo quanto scritto su Il Messaggero, la banca centrale della Libia e la LIA sottoscriveranno la quota parte dell’aumento di capitale dell’istituto italiano. Al contrario. Aabar non avrebbe ancora preso posizione. Nel corso della giornata sono arrivate altre indicazioni degli analisti. Citigroup ha migliorato il giudizio su Unicredit e ora consiglia l’acquisto delle azioni, in seguito al recente scivolone subito dal titolo. Tuttavia, gli esperti hanno tagliato da 5,6 euro a 4 euro il target price, in conseguenza della riduzione delle stime per il triennio 2011/2013. Anche NatIxis ha migliorato il giudizio sulla banca italiana, portandolo da “Reduce” (ridurre) a “Buy” (acquistare). Gli esperti hanno confermato il target price di 4 euro. Al contrario. Centrobanca ha tagliato da 6,5 euro a 2,81 euro per azione la valutazione su Unicredit, considerando che il prezzo di emissione delle nuove azioni è stato inferiore al previsto. Gli esperti hanno confermato il rating “Hold” (mantenere).
Monte dei Paschi di Siena è balzata dell’8,81% a 0,2322 euro dopo uno stop per eccesso di rialzo. Secondo quanto scritto su MF, i vertici della banca toscana starebbero studiando l'opzione di ricorrere nuovamente ai “Tremonti Bond” per evitare un aumento di capitale.
La Popolare di Milano ha messo a segno un rialzo del 6,56% a 0,3135 euro. Gli analisti di Exane hanno migliorato il giudizio sull’istituto, portandolo da “Underpeform” (farà peggio del mercato) a “neutrale”. Gli esperti hanno confermato il prezzo obiettivo di 0,35 euro.
Il Banco Popolare ha guadagnato il 4,07% a 0,9215 euro. Il presidente, Carlo Fratta Pasini, ha ribadito che l’istituto non ha necessità di procedere con un aumento di capitale, nonostante l’EBA abbia richiesto un rafforzamento della struttura patrimoniale per un ammontare di 2,8 miliardi di euro.
Da segnalare anche le ottime performance di IntesaSanpaolo (+4,03% a 1,24 euro) e di Mediobanca (+8,06% a 4,288 euro).
Azimut è salita del 2,99% a 6,025 euro. Kepler ha alzato da 7 euro a 8 euro il prezzo obiettivo sulla compagnia. Gli analisti hanno ribadito l’indicazione di acquisto delle azioni.

Sempre sotto i riflettori la galassia Ligresti. Secondo il Sole24Ore si sta stringendo sul riassetto Premafin (invariata) e Fondiaria-SAI (+7,2% a 0,648 euro). Nel frattempo i consulenti finanziari di Unipol (-4,33% a 0,2009 euro) starebbero studiando un "piano B" che consenta alla società di fare il suo ingresso nella galassia della famiglia Ligresti senza l'obbligo del lancio di un'opa. Intanto, gli analisti di Kepler hanno tagliato da 0,36 euro a 0,29 euro il prezzo obiettivo su Unipol e hanno ridotto da “Buy” (acquistare) a “Hold” (mantenere) il giudizio. Gli esperti non apprezzano l’ipotesi di intervento della compagnia nel salvataggio di Fondiaria-SAI. Per lo stesso motivo Banca Akros ha tagliato da 0,3 euro a 0,2 euro il prezzo obiettivo su Unipol e ora consiglia di ridurre l’esposizione del titolo in portafoglio.

Senza direzione i petroliferi. Eni ha ceduto lo 0,55% a 16,41 euro. Andamento positivo, invece, per Saipem (+0,99% a 35,62 euro) e Tenaris (+1,36% a 15,7 euro). In frazionale rialzo Saras (+0,59% a 1,021 euro) ed Erg (+0,71% a 8,485 euro).

Tra le altre società a maggiore capitalizzazione in evidenza Prysmian che è balzata del 4,38% a 10,96 euro. Gli analisti di Bank of America hanno migliorato il giudizio sulla società e ora consigliano l’acquisto delle azioni, sulle prospettive positive per la redditività nell’esercizio in corso. Il target price è di 13 euro.
Al contrario Atlantia ha perso il 3,18% a 11,57 euro. Gli addetti ai lavori hanno collegato il calo del titolo con l’ipotesi di una revisione delle concessioni autostradali nell’ambito delle norme sulle liberalizzazioni allo studio del governo guidato da Mario Monti. Intanto, Jp Morgan ha peggiorato il rating sulla concessionaria autostradale portandolo a “Neutrale” dal precedente “Overweight” (sovrappesare). Gli esperti hanno anche sforbiciato da 17 euro a 13,8 euro il target price. Barclays, invece, ha tagliato da 20,3 euro a 17 euro il prezzo obiettivo su Atlantia, anche se ha confermato il giudizio “Overweight”, in seguito alla riduzione delle stime sull’utile per azione per il biennio 2011/2012. Sempre Barclays ha tagliato da 10,3 euro a 8,7 euro il target price su Sias (-4,25% a 5,3 euro), su cui è stato ribadito il rating Overweight”.
Fiat ha registrato un frazionale rialzo dello 0,63% a 3,858 euro. Il numero uno del gruppo Sergio Marchionne, ha ribadito che la fusione con Chrysler sarà perfezionata tra il 2013 e il 2015.
Pirelli ha guadagnato l’1,06% a 6,7 euro. Il numero uno della Bicocca, Marco Tronchetti Provera, ha confermato gli obiettivi sulla redditività e sull’indebitamento del gruppo per l’esercizio in corso. Intanto, Centrobanca ha ritoccato al rialzo il prezzo obiettivo su Pirelli, portandolo da 8,1 euro a 8,3 euro. Gli esperti hanno ribadito l’indicazione di acquisto delle azioni.

Gemina ha perso il 7,15% a 0,539 euro. Barclays ha peggiorato il rating sulla holding, portandolo da “Overweight” (sovrappesare) a “Equalweight” (neutrale). Gli esperti hanno anche sforbiciato da 0,83 euro a 0,76 euro il prezzo obiettivo.

Mondo Tv ha recuperato il 4,27% a 2,538 euro. La società ha ricevuto mandato da Turner Broadcasting System Europe per la distribuzione in esclusiva nei paesi del Medio Oriente e del Nord Africa dei programmi per ragazzi facenti parti della propria Library per i diritti di trasmissione televisiva Free e Pay.

Cell Therapeutics è salita del 3,27% a 0,917 euro. Il 3 gennaio al numero uno, James Bianco, sono state assegnate gratuitamente 4.039.843 azioni dell’azienda biotech. Dopo questa operazione la partecipazione di James Bianco in Cell Therapeutics è pari a 6.161.664 azioni, che equivale al 2,828% del capitale.
Da segnalare il rialzo a due cifre di Carraro (+12,6% a 1,568 euro). Il titolo ha beneficiato delle indicazioni positive del vicepresidente per l’esercizio in corso.
Borsa Italiana ha comunicato che le azioni e le obbligazioni convertibili di Cogeme SET sono sospese dalle negoziazioni per la seduta odierna in attesa di comunicato.
Tutte le ultime su: piazza affari , unicredit , bot , bce
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.