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UniCredit, le stime degli analisti per il 3° trimestre 2022

UniCredit ha fornito anche le nuove stime degli analisti per l’intero 2022. Rivista l’indicazione sul dividendo 2023 (relativo all’esercizio 2022)

di Redazione Soldionline 25 ott 2022 ore 13:10

torre-unicredit_1UniCredit ha fornito il consueto aggiornamento sulle stime di consensus degli analisti per il 3° trimestre del 2022 e per i prossimi esercizi, sulla base delle indicazioni elaborate da 20 broker italiani e internazionali.

I dati includono le attività dell’istituto in Russia.

 

UNICREDIT, LE STIME PER IL TERZO TRIMESTRE 2022

Secondo il consensus delle banche d’affari l’istituto guidato da Andrea Orcel dovrebbe aver chiuso il 3° trimestre 2022 con un utile netto di 937 milioni di euro (valore mediano); la stima si confronta con il risultato netto sottostante positivo per 1,11 miliardi di euro contabilizzato nello stesso periodo dell’esercizio precedente (utile netto contabile di 1,06 miliardi). Il margine di intermediazione è previsto a 4,54 miliardi di euro (valore mediano), in leggero aumento rispetto ai 4,44 miliardi del 3° trimestre del 2021; il risultato netto di gestione è stimato a 1,68 miliardi di euro, dopo svalutazioni su crediti per 430 milioni di euro.

Il CET1 è indicato al 15,05%.

 

UNICREDIT, LE STIME PER L’INTERO 2022

UniCredit ha fornito anche le nuove stime degli analisti per l’intero 2022.

Il consensus per l’esercizio in corso indica un utile netto contabile di 3,8 miliardi di euro (valore mediano), previsione migliore rispetto alla precedente indicazione di un risultato finale di 3,5 miliardi di euro comunicata in occasione della diffusione delle previsioni degli analisti dopo la semestrale 2022; l’utile netto post AT1 & Cashes è previsto a 3,53 milioni di euro. Il risultato per azione, quindi, è indicato a 1,65 euro (minimo di 1,34 euro, massimo di 1,9 euro), rispetto agli 1,52 euro del precedente consensus. La banca aveva terminato il 2021 con un utile netto sottostante di 3,9 miliardi di euro (utile netto contabile di 1,54 miliardi di euro). Il margine di intermediazione dovrebbe salire da 17,95 miliardi a 18,72 miliardi di euro (18,62 miliardi la precedente stima). Il risultato netto di gestione è indicato a 6,4 miliardi dopo svalutazioni su crediti per 2,63 miliardi di euro.

Il CET1 è indicato al 14,6%.

Rivista anche l’indicazione sul dividendo 2023 (relativo all’esercizio 2022): gli analisti prevedono che UniCredit possa distribuire una cedola di 0,68 euro per azione sulla base del bilancio del 2022 (minimo di 0,51 euro, massimo di 0,82 euro). Sulla base del prezzo di chiusura delle azioni UniCredit del 13 ottobre 2022 (10,93 euro) la cedola garantirebbe un rendimento nell’ordine del 6,2%.

 

UNICREDIT, LE STIME PER IL 2023

UniCredit ha fornito anche le indicazioni degli analisti per il 2023.

Per il prossimo esercizio gli esperti prevedono un utile netto di circa 3,65 miliardi di euro, equivalente un utile per azione di 1,98 euro (minimo di 1,6 euro, massimo di 2,44 euro).

Il margine di intermediazione è indicato a 19,04 miliardi di euro.

Il dividendo 2024 (relativo all’esercizio 2023) dovrebbe ammontare a 0,74 euro per azione (forchetta compresa tra gli 0,54 euro e gli 0,91 euro).

 

I dati finanziari del 3° trimestre 2022 saranno esaminati dal cda di UniCredit in agenda per il 25 ottobre 2022 e saranno pubblicati il giorno seguente, prima dell'apertura di Piazza Affari.

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