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UniCredit, le stime degli analisti per il 2020

Rivista l’indicazione sul dividendo 2021 (relativo all’esercizio 2020). UniCredit ha comunicato anche le nuove indicazioni degli analisti per il 2021.

di Edoardo Fagnani 25 gen 2021 ore 13:49

torre-unicredit_1UniCredit ha fornito il consueto aggiornamento sulle stime di consensus degli analisti per il quarto trimestre 2020 e per il biennio 2020/2021, sulla base delle indicazioni elaborate da 23 broker italiani e internazionali.

 

UNICREDIT, LE STIME PER IL QUARTO TRIMESTRE 2020

Secondo il consensus delle banche d’affari l’istituto guidato da Jean-Pierre Mustier dovrebbe aver chiuso il quarto trimestre del 2020 con una perdita netta di 717 milioni di euro (valore mediano); la stima si confronta con l’utile rettificato di 1,42 miliardi contabilizzato nello stesso periodo dell’esercizio precedente (perdita netta contabile di 835 milioni).

Il margine di intermediazione è previsto a 4,29 miliardi di euro (valore mediano), in calo rispetto ai 4,85 miliardi del quarto trimestre del 2019; il risultato di gestione netto è stimato a -523 milioni di euro, dopo svalutazioni su crediti per 2,27 miliardi di euro.

 

UNICREDIT, LE STIME PER L’INTERO 2020

UniCredit ha fornito anche le nuove stime degli analisti per l’intero 2020.

Il consensus per l’esercizio appena concluso indica una perdita netta di 2,33 miliardi di euro, previsione peggiore rispetto alla precedente stima di un rosso di 1,91 miliardi di euro comunicata in autunno; il risultato per azione, quindi, dovrebbe essere stato negativo per 0,77 euro (minimo di -1,36 euro, massimo di 0,53 euro), rispetto al valore negativo di 0,52 euro del precedente consensus. Il margine di intermediazione dovrebbe essere sceso da 18,84 miliardi a 17,19 miliardi di euro (17,26 miliardi la precedente stima). Il risultato di gestione netto è indicato a 2,08 miliardi dopo svalutazioni su crediti per 5,21 miliardi di euro.

Rivista anche l’indicazione sul dividendo 2021 (relativo all’esercizio 2020): gli analisti prevedono che UniCredit possa distribuire una cedola di 0,16 euro per azione sulla base del bilancio del 2020 (minimo di 0,05 euro, massimo di 0,74 euro). Sulla base dell’attuale quotazione dell’istituto la cedola garantirebbe un rendimento nell’ordine del 2%. Tuttavia, sul dividendo di UniCredit vige la raccomandazione della BCE agli istituti europei di utilizzare estrema prudenza nella distribuzione dei dividendi e nei piani di acquisto di azioni proprie (buy back).

 

UNICREDIT, LE STIME PER IL 2021

UniCredit ha fornito anche le nuove indicazioni degli analisti per il 2021.

Per l’esercizio in corso gli esperti prevedono un utile netto di circa 2,12 miliardi di euro, equivalente un utile per azione di 0,9 euro (minimo di 0,29 euro, massimo di 1,34 euro).

Il margine di intermediazione è indicato a 17,45 miliardi di euro.

Il dividendo 2022 (relativo all’esercizio 2021) dovrebbe ammontare a 0,36 euro per azione (forchetta compresa tra gli 0,27 euro e gli 0,55 euro).

 

I dati dell’esercizio 2020 saranno esaminati dal cda di UniCredit in agenda per il 10 febbraio e saranno pubblicati il giorno seguente, prima dell'apertura di Piazza Affari.

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