NAVIGA IL SITO

Ottima seduta per Unicredit dopo la semestrale

di Edoardo Fagnani 7 ago 2018 ore 17:39 Le news sul tuo Smartphone

unicredit-gae-aulentiUnicredit ha registrato un progresso del 2,88% a 14,792 euro dopo la diffusione dei risultati finanziari.

In mattinata l’istituto ha comunicato i risultati del secondo trimestre del 2018, chiuso con ricavi pari a 4,95 miliardi di euro, in calo del 4,3% rispetto ai 5,17 miliardi ottenuti nella prima metà dello scorso anno, per effetto dei minori ricavi dall’attività di negoziazione e dal rilascio positivo per 90 milioni di euro di un accantonamento fiscale nel margine di interesse. Il risultato netto è stato pari a 1,02 miliardi di euro, in miglioramento dell’8,3% rispetto ai 945 milioni contabilizzati nel primo semestre del 2017 (-13,3% in confronto al risultati rettificato dello scorso anno). Il consensus degli esperti indicava un utile netto di 975 milioni di euro per il trimestre appena concluso (minimo di 825 milioni, massimo di 1,16 miliardi di euro). Il margine di intermediazione e il risultato di gestione erano previsti rispettivamente a 4,89 miliardi e a 1,49 miliardi di euro. A fine giugno le esposizioni deteriorate lorde sono diminuite del 19,3% rispetto al valore di fine giugno 2017 e del 4,4% rispetto al mese precedente, scendendo a 42,6 miliardi di euro. Sempre a fine giugno 2018 le esposizioni deteriorate nette sono diminuite a 16,7 miliardi di euro (-27,5% a/a, -5,9% trim/trim), con un rapporto tra esposizioni deteriorate nette e totale crediti netti al 3,6%. Entro fine 2018, le esposizioni deteriorate lorde complessive sono previste in calo a 19 miliardi di euro con un target delle cessioni pari a 2 miliardi per fine 2018. Il target relativo alle esposizioni deteriorate lorde per il 2019 è confermato a 14,9 miliardi di euro. Il target del CET1 ratio fully loaded per la fine dell'anno 2018 è stato confermato tra il 12,3% e il 12,6%.

Nel corso della conference call a commento dei risultati semestrali, l'amministratore delegato di Unicredit, Jean-Pierre Mustier, ha precisato che l'andamento del portafoglio dei Btp non avrà impatti sull'andamento del CET1 ratio stimato per l'intero 2018. Il manager ha precisato che nel nuovo piano industriale che sarà presentato il prossimo anno sarà presa in considerazione anche l'ipotesi di operazioni straordinarie, anche se relative a istituti di piccole dimensioni. Mustier ha aggiunto che non è prevista la cessione di attività operative.

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
Tutte le ultime su: unicredit