NAVIGA IL SITO

Unicredit e l'oro dell'Est (Milano Finanza)

di Mauro Introzzi 9 mar 2019 ore 10:34 Le news sul tuo Smartphone

torre_unicreditIl settimanale finanziario mette sotto la lente le attività orientali di Unicredit che anche nel 2018 hanno rappresentato “la principale fonte di profitti per l'istituto”. Nell’anno appena passato la divisione Cee (Central and Eastern Europe) di Carlo Vivaldi ha dato il contributo principale ai profitti del gruppo, con un utile 1,72 miliardi in crescita del 17,3% sull'esercizio precedente. Davanti all’area Commercial Banking Italy, che ha chiuso il 2018 a quota 1,32 miliardi. Negli ultimi sette anni i mercati dell’est Europa hanno così fruttato quasi 11 miliardi di euro di profitti.

Secondo quanto scrive Milano Finanza ”nonostante la vendita di Bank Pekao (del 2016) e l'uscita da alcuni mercati come quello ucraino, quest'area si conferma un ingranaggio fondamentale per la banca guidata da Jean Pierre Mustier”.

Im merito? Sarebbe di molteplici fattori: tassi di crescita robusti e forti investimenti privati, a fronte di una situazione dei non performing loans per ora sotto controllo. 


Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
Tutte le ultime su: unicredit