UniCredit Commerz, Orcel va avanti: «Servono banche europee più forti» (Il Sole24Ore)
di Redazione Lapenna del Web 2 ott 2024 ore 08:22 Le news sul tuo SmartphoneCome riporta Luca Davi per il Sole24Ore, il ceo di Unicredit Andrea Orcel - intervenuto ieri al Made in Italy Summit organizzato dal Sole24Ore assieme a SkyTg24 e Ft - ha voluto sottolineare l’importanza dell'unione bancaria come leva anche per sostenere le imprese italiane sui principali mercati mondiali.
Solo 15 anni fa, ricorda Davi, Ue e gli Stati Uniti avevano economie di dimensioni simili e si abbinavano in termini di popolazione, risorse e innovazione, mentre oggi il divario è enorme, pari all’80%. Da qua, la riflessione secondo cui «nessuna nazione in Europa può esprimere appieno il proprio potenziale senza il successo dell’Ue». Un messaggio in codice forse indirizzato a Commerz, sottolinea Davi, timorosa oggi di perdere l’autonomia.
Intanto, l’operazione UniCredit-Commerzbank riscontra consensi crescenti. Il capo di BlackRock, Larry Fink, si è espresso a favore di una maggiore integrazione europea. «L’Europa ha bisogno di un sistema di mercati dei capitali più forte e di un sistema bancario più unificato», ha detto il numero uno del colosso del risparmio, pur senza fare riferimento specifico al dossier. Un assist al deal è arrivato anche da Cornelius Riese, numero uno di DZ Bank, tra i principali gruppi bancari tedeschi non quotati, secondo cui l’acquisizione di UniCredit avrebbe «un certo senso, oggettivamente», visto che il settore dei servizi finanziari ha bisogno di consolidamento. "Pieno supporto all’operazione di UniCredit con Commerz anche da parte del ceo di illimity, Corrado Passera" conclude Davi.
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