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I conti 2013 (con grande perdita), il dividendo 2014 e il piano 2018 di Unicredit

Giornata densa di novità per Unicredit. In queste ore il cda ha approvato il bilancio 2013, con la proposta all’assemblea dei soci del dividendo 2014, e il piano al 2018

di Mauro Introzzi 11 mar 2014 ore 14:56
Giornata decisamente densa di novità per Unicredit. In queste ore il suo consiglio di amministrazione ha approvato il bilancio 2013, con la proposta all’assemblea dei soci del dividendo 2014, e il piano al 2018.

UNICREDIT: I CONTI ECONOMICI DEL 2013
Il consiglio d'amministrazione di Unicredit ha approvato in queste ore il suo bilancio 2013. L'esercizio si è chiuso con ricavi pari a 24 milioni di euro, in calo di circa il 4% rispetto ai conti del 2012. Il margine operativo lordo è peggiorato del 9,9% a 9,17 miliardi di euro mentre il margine operativo netto, dopo rettifiche su crediti pari a 13,66 miliardi di euro, è risultato in rosso per 4,48 miliardi di euro rispetto al valore positivo di 877 milioni di euro del 2012.
Il 2013 si è così chiuso con un rosso pari a 13,96 miliardi di euro, rispetto a un utile di 865 milioni di euro del 2012.

LEGGI ANCHE: Il bilancio 2012 di Unicredit

unicredit_8UNICREDIT: LO STATO PATRIMONIALE 2013
A dicembre 2013, il totale dell’attivo era pari a 844,5 miliardi di euro, in calo dell’8,7% rispetto a dicembre 2012. A fine 2013 i crediti deteriorati lordi erano pari a 82,4 miliardi di euro, con un modesto aumento netto di 100 milioni di euro rispetto a settembre 2013. Alla fine di dicembre 2013, il rapporto di copertura dei crediti deteriorati lordi si collocava al 51,7%.
Per quanto riguarda i ratio patrimoniali, il Core Tier 1, a fine 2013, era pari al 10,57% rispetto al 10,84% di fine 2012.

UNICREDIT: DIVIDENDI 2014

Il consiglio di amministrazione proporrà all’assemblea dei soci il pagamento di un dividendo da riserve di utili di 10 centesimi di euro per azioni mediante attribuzione di azioni Unicredit di nuova emissione oppure, su specifica richiesta degli azionisti, mediante versamento in contanti. La data di stacco del dividendo è stabilita per il prossimo 19 maggio con data di pagamento fissata per il 6 giugno 2014.

AGGIORNAMENTO 14/5 - Dividendo 2014 Unicredit: come verrà staccato

APPROFONDISCI: Dividendi 2014

unicredit2UNICREDIT: PIANO STRATEGICO AL 2018
Nei principi che i vertici di Unicredit hanno utilizzato per disegnare il piano al 2018 c’è quello dell’accelerazione verso una redditività “sostenibile” mitigando il profilo di rischio. Questa duplice strategia consentirà a Unicredit di conseguire un rendimento del patrimonio netto tangibile (RoTE) del 13% entro il 2018, ipotizzando una distribuzione di dividendi per tutto l'orizzonte temporale del Piano strategico con un pay-out medio del 40% circa.
Per quanto attiene alla Core Bank, Unicredit punta a raggiungere un utile netto di 7,5 miliardi di euro nel 2018 e un ROAC (Return On Allocated Capital – ritorno del capitale allocato) del 17%. I ricavi dovrebbero essere cresciuti a un tasso medio annuo del 5%, con una normalizzazione del costo del rischio.
I prestiti dovrebbero crescere a un tasso medio annuo del 4% mentre il rapporto costi/ricavi dovrebbe scendere di 10 punti base, collocandosi al 50% nel 2018.

unicredit_bancaPIANO STRATEGICO UNICREDIT: LA CORE BANK
I tre pilastri su cui poggia la Core Bank sono:
 1) la trasformazione, in un'ottica multicanale, dei servizi di banca commerciale nei mercati dell'Europa occidentale e il posizionamento di Unicredit quale leader europeo nel corporate banking;
2) una decisa focalizzazione sui business in crescita come alcune regioni selezionate della CEE (Europa centrale e orientale) e i business a basso assorbimento di capitale;
3) la piena valorizzazione della leadership del CIB (Corporate e Investment Banking) e dell’eccellenza operativa.

PIANO STRATEGICO UNICREDIT: IPO DI FINECO
La società intende , che a dicembre 2013 registrava attivi finanziari totali per 44 miliardi di euro. La nota della società ricorda che la controllata vanta un modello di business unico che coniuga la posizione di leadership nel mercato europeo dell'intermediazione online con la forza di vendita della rete di promotori finanziari. E indica che “la decisione di lanciare l'Ipo di Fineco nel corso del 2014 punta ad accelerarne la crescita e potenziarne la visibilità di mercato, ottimizzando nel contempo l’allocazione di capitale in Unicredit.

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