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Unicredit, le banche d’affari alzano il target price

Non si sono fatte attendere i report degli analisti su Unicredit, dopo la diffusione dei conti del 2017. Le indicazioni delle banche d’affari sono state generalmente positive

di Edoardo Fagnani 12 feb 2018 ore 17:22

Non si sono fatte attendere le indicazioni degli analisti su Unicredit, dopo la diffusione dei conti del 2017.

 

L’istituto guidato da Jean-Pierre Mustier ha terminato lo scorso esercizio con un utile netto rettificato di 3,71 miliardi di euro, esclusi gli effetti delle cessioni di Bank Pekao e Pioneer nonché l'impatto negativo di un costo non ricorrente registrato nella Non Core nel terzo trimestre del 2017. L’istituto aveva terminato lo scorso anno con un utile netto adjusted di 11,3 miliardi di euro. L’utile netto contabile è stato pari a 5,47 miliardi di euro. Le stime degli analisti per l’intero 2017 indicavano per Unicredit un utile netto di 5,19 miliardi di euro.

A fine 2017 i crediti deteriorati lordi dell’istituto si erano ridotti del 5,6% su base trimestrale, attestandosi a 48,4 miliardi di euro con il rapporto tra crediti deteriorati lordi e totale crediti in miglioramento al 10,2%.

 

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unicredit-tower_1Le indicazioni delle banche d’affari sono state positive.

Mediobanca ha alzato da 23 euro a 24 euro il prezzo obiettivo sulla banca, in seguito al miglioramento delle stime sull’utile per azione per il biennio 2019/2020; gli esperti ritengono che Unicredit sia ancora la migliore opportunità di investimento nel settore bancario.

Indicazione simile da Goldman Sachs, che ha portato da 23,5 euro a 24,5 euro il target price su Unicredit, confermando l’istituto nella propria lista di titoli da acquistare con convinzione.

Sulla stessa lunghezza d’onda Jp Morgan, che ha incrementato da 22 euro a 23 euro per azione la valutazione su Unicredit, ribadendo il rating “Overweight” (sovrappesare).

NatIxis ha incrementato da 20,6 euro a 21,4 euro il target price su Unicredit, in seguito al miglioramento delle stime sull’utile per azione per il biennio 2018/2019. Equita sim ha apprezzato i dati di bilancio 2017 di Unicredit e ha alzato da 20,4 euro a 23,5 euro il prezzo obiettivo. Gli analisti di Jefferies hanno alzato da 21 euro a 22,3 euro il prezzo obiettivo su Unicredit, in seguito al miglioramento delle stime sull’utile e sul dividendo per i prossimi esercizi. Gli esperti delle tre banche d’affari hanno confermato l’indicazione di acquisto delle azioni.

Anche il Credit Suisse ha incrementato il prezzo obiettivo sull’istituto, portandolo da 18,8 euro a 19,2 euro, in seguito al miglioramento della stima sull’utile per azione per il 2018; gli esperti hanno confermato il rating “Neutrale”.

 

Tabella – I nuovi target price su Unicredit

BANCA D'AFFARI RATING TARGET PRICE DATA
Jefferies Buy 22.30 euro
(prec: 21.00 euro)
12 febbraio
Mediobanca Top Pick 24.00 euro
(prec: 23.00 euro)
9 febbraio
Goldman Sachs Convinction Buy List 24.50 euro
(prec: 23.50 euro)
9 febbraio
Jp Morgan Overweight 23.00 euro
(prec: 22.00 euro)
9 febbraio
NatIxis Buy 21.40 euro
(prec: 20.60 euro)
9 febbraio
Equita sim Buy 23.50 euro
(prec: 20.40 euro)
9 febbraio
Credit Suisse Neutrale 19.20 euro
(prec: 18.80 euro)
9 febbraio
Oddo BHF Buy 21.00 euro
(prec: 20.50 euro)
9 febbraio
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