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Unicredit, addio a Mediobanca. Venduto sul mercato l’8,4% (La Repubblica)

di Mauro Introzzi 7 nov 2019 ore 06:47 Le news sul tuo Smartphone

unicredit_13Il quotidiano descrive l’operazione mediante la quale Unicredit ha ceduto l’intera partecipazione in Mediobanca. L’istituto ha lasciato Piazzetta Cuccia, dov’era tra i pilastri dell’azionariato da 73 anni (cioè dalla sua fondazione). L’operazione è stata decisa e perfezionata in poche ore: il consiglio di amministrazione ha approvato e chiuso in tempi rapidissimi “la vendita dell’8,4% che restava, come partecipazione non strategica, della banca d’affari fondata nel 1946 da Enrico Cuccia e da lì presidiata dalle tre banche di interesse nazionale (tra cui appunto l’allora Credito italiano)”.

Non che la mossa fosse inaspettata: le premesse per una nuova cornice azionaria di Mediobanca sono nell’aria da mesi e Piazzetta Cuccia tratta oltre il prezzo di carico di Unicredit, che è quasi di 10 euro.

Operativamente l’operazione di è perfezionata tramite le banche d’affari Bofa e Morgan Stanley, che hanno venduto i titoli a un plotone diversificato di investitori. Secondo quanto riporta La Repubblica “sembra abbiano comprato principalmente fondi anglosassoni, e nessuna azione risulta sia andata a Delfin, la finanziaria di Leonardo Del Vecchio salita al 7,5% di Mediobanca”. Unicredit ha incassato circa 800 milioni (senza impatti patrimoniali e con plusvalenza di circa il 5%) “che userà per supportare lo sviluppo delle attività dei clienti della banca”. 

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