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Unicredit (-4,5%) guida il calo dei bancari

di Edoardo Fagnani 27 gen 2012 ore 18:09 Le news sul tuo Smartphone
Vendite sui bancari, penalizzati dai ribassi registrati dai maggiori istituti francesi. In forte calo Unicredit. Il titolo dell’istituto ha subito una flessione del 4,5% a 3,65 euro. Oggi era l’ultimo giorno a disposizione per aderire all’aumento di capitale da 7,5 miliardi di euro lanciato dalla banca. Intanto, secondo quanto scritto su MF, Francesco Gaetano Caltagirone sarebbe entrato nell’azionariato di Unicredit, sfruttando il recente aumento di capitale. L’imprenditore avrebbe rilevato una quota compresa tra l’1% e il 2% del capitale dell’istituto, diventando uno dei maggiori azionisti privati della banca.
Monte dei Paschi di Siena ha perso il 3,34% a 0,2981 euro. Il consiglio di amministrazione della banca toscana ha preso atto della volontà di Francesco Gaetano Caltagirone di dimettersi dalla carica di consigliere e di vice presidente. L'imprenditore ha optato per la carica di vice presidente di Generali (-1,04%). Intanto, dalle comunicazioni di Internal Dealing diffuse da Borsa Italiana si apprende che il 20 gennaio lo stesso Caltagirone ha venduto 93,8 milioni di azioni di Monte dei Paschi di Siena a prezzi compresi tra gli 0,2017 euro e gli 0,2289 euro.
Flessioni nell’ordine del 3% per il Banco Popolare e la Popolare di Milano.
IntesaSanpaolo ha limitato il ribasso allo 0,69% a 1,448 euro. Il management ha segnalato che l’istituto sta continuando a sostenere le imprese nonostante i paletti imposti dall'EBA, definiti "molto stretti", meritino una riflessione.

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