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Un moderato calo per le Borse

Avvio moderatamente positivo per STM, dopo il pesante ribasso accumulato nelle ultime sedute. Riflettori accesi sui bancari, dopo che S&P ha tagliato il rating su alcuni istituti

di Edoardo Fagnani 25 lug 2013 ore 09:32

Piazza Affari e le principali borse europee iniziano la seduta odierna con ribassi frazionali, dopo le buone performance registrate ieri.
Il FTSEMib registra un calo dello 0,3%, mentre il FTSE Italia All Share è in flessione dello 0,28%. Praticamente invariati anche il FTSE Italia Mid Cap (-0,05%) e il FTSE Italia Star (invariato).
Indici contrastati a Wall Street nella seduta odierna. Il Dow Jones ha subito un frazionale calo dello 0,16% a 15.542 punti. Performance negativa anche per l’S&P500 (-0,38% a 1.686 punti). Un minimo rialzo, invece, per il Nasdaq, che ha recuperato lo 0,01% a 3.580 punti. Molto bene Apple, che ha guadagnato il 5,2%, dopo la diffusione dei dati trimestrali, risultati migliori delle attese. Chiusura decisamente positiva per Facebook nella sessione Afterhours a Wall Street. Dopo la diffusione dei risultati trimestrali, il titolo del social network ha letteralmente spiccato il volo, terminando la sessione serale con un balzo del 16,8% a 30,95 dollari.
Chiusura negativa per la borsa di Tokyo. L’indice Nikkei ha lasciato sul terreno l’1,14% a 14.563 punti. Pesante ribasso per Canon, dopo che il management ha tagliato le stime relative all’esercizio 2013/2014.
L’euro rimane sopra gli 1,32 dollari, in attesa della diffusione di alcuni importanti dati macroeconomici in Europa e negli Stati Uniti. L’oro è sceso a 1.320 dollari.

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Avvio moderatamente positivo per STM. Il titolo del gruppo italofrancese sale dello 0,99% a 6,615 euro, dopo il pesante ribasso accumulato nelle ultime sedute.

Riflettori accesi sui bancari.
IntesaSanpaolo perde lo 0,5% a 1,398 euro, mentre Unicredit guadagna lo 0,3% a 4,062 euro. L’agenzia S&P ha confermato i rating a lungo e breve termine sulla solidità patrimoniale dei due istituti, fissati rispettivamente a “BBB” e ad “A-2”. La stessa agenzia ha confermato i rating su Mediobanca (+1,53% a 4,636 euro).
Al contrario, l’agenzia S&P ha tagliato di un livello il rating a lungo termine sulla solidità patrimoniale di UBI Banca (-1,4%) e del Credem (-0,57%), portandolo da “BBB” a “BBB-”. L’agenzia ha peggiorato anche il rating a breve termine sulle due banche, portandolo da “A-2” ad “A-3”. S&P ha tagliato di un livello anche il rating a lungo termine sulla solidità patrimoniale del Banco Popolare (-1,47%), della Popolare di Milano (-1,07%) e della Popolare dell’Emilia Romagna (-1,62%), portandolo da “BB+” a “BB”. Le prospettive sul rating sono “Negative”.
L’agenzia S&P ha tagliato di un livello il rating a lungo termine sulla solidità patrimoniale di Banca Carige (-2,55%) portandolo da “BB” a “BB-”. S&P mantiene sotto osservazione il rating dell’istituto ligure e non ne esclude un peggioramento nei prossimi mesi.
Partenza in rosso per il Monte dei Paschi di Siena. Il titolo della banca toscana registra un ribasso dello 0,77% a 0,2183 euro.
Azimut perde lo 0,38% a 15,92 euro. In giornata si riuniranno i vertici della compagnia per l’esame dei risultati semestrali.

Buona partenza per RcsMediagroup. Il titolo del gruppo editoriale guadagna l’1,55% a 1,314 euro.
Mediaset è in calo dello 0,49% a 3,272 euro. La controllata spagnola Mediaset Espana ha terminato il primo semestre del 2013 con ricavi in contrazione dell’8,8% a 465,9 milioni di euro, in conseguenza della flessione della raccolta pubblicitaria. L’utile netto si è ridotto del 10,9% ed è sceso a 30,1 milioni di euro. intanto, gli analisti di Nomura hanno alzato da 4 euro a 5 euro il prezzo obiettivo su Mediaset.


Eni scende dello 0,35% a 16,9 euro. Gli analisti di Exane hanno limato le stime sull’utile per azione del Cane a sei zampe per il biennio 2013/2014, in attesa della diffusione dei risultati del secondo trimestre del 2013. Gli esperti hanno confermato il prezzo obiettivo di 18 euro e il giudizio “Underperform” (farà peggio del mercato).
Terna perde lo 0,06% a 3,232 euro. In giornata si riuniranno i vertici della società per l’esame dei risultati del primo semestre del 2013.

Per lo stesso motivo si riunirà il consiglio di amministrazione di Luxottica (+0,65% a 39,99 euro).

Salvatore Ferragamo invariata a 25,95 euro. Gli analisti di Mediobanca hanno alzato il prezzo obiettivo sulla società del lusso, portandolo da 21,5 euro a 25,1 euro.

Buzzi Unicem è in calo dello 0,27% a 11,02 euro. Bernstein ha limato il prezzo obiettivo sulla società, portandolo da 12,7 euro a 12,6 euro. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Market perform” (neutrale).

Atlantia sale dello 0,95% a 13,81 euro. Mediobanca ha ripreso la copertura sulla concessionaria autostradale con una valutazione di 16,4 euro per azione e un giudizio “Outperform” (farà meglio del mercato).

Indesit perde il 2,25% a 5,425 euro. Non si sono fatti attendere i giudizi degli analisti dopo i risultati trimestrali. Mediobanca ha tagliato da 6 euro a 5,7 euro il target price sulla società. Sulla stessa lunghezza d’onda Exane, che ha sforbiciato a 5 euro il prezzo obiettivo su Indesit. Gli esperti delle due banche d’affari hanno ribadito il giudizio “neutrale”.

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