Un dividendo straordinario da Mirato
Il cedolone garantisce un rendimento nell’ordine del 6%, sulla base dell’attuale quotazione del titolo. La scelta di Mirato è stata premiata dal mercato. Ieri il titolo ha messo a segno un balzo del 4,6%, in una seduta in cui i principali indici azionari hanno registrato ribassi nell’ordine del 3-4%.
di La redazione di Soldionline 18 mar 2008 ore 17:03
Mirato ha deciso di premiare i propri azionisti con lo stacco di un dividendo straordinario. Il management della società, quotata all'AllStars e attiva nel settore dell'igiene e della bellezza attraverso marchi come Malizia e Intesa, ha proposto la distribuzione di un dividendo di 0,33 euro per azione, a cui si aggiunge una cedola straordinaria di 15 centesimi, per un ammontare complessivo di 0,48 euro. I vertici di Mirato hanno spiegato questa scelta con il buon andamento dell'azienda nella prima parte del 2008 e con la necessità di rendere più efficiente la struttura patrimoniale e finanziaria del gruppo. Anche perché al momento non ci sarebbero le condizioni per portare a termine un'acquisizione. A fine 2007 l'indebitamento netto di Mirato era sceso 3,7 milioni di euro, valore che va rapportato ai 69,4 milioni del patrimonio netto, sempre a fine anno.
Il dividendo distribuito lo scorso esercizio era stato di 30 centesimi per azione. Il cedolone, che sarà staccato il 5 maggio e messo in pagamento tre giorni dopo, garantisce un rendimento nell'ordine del 6%, sulla base dell'attuale quotazione di Mirato. Il rendimento della sola parte ordinaria della cedola si attesta al 4%.
Complessivamente lo stacco della cedola comporterà per Mirato un esborso di circa 8,5 milioni di euro. Metà di questa liquidità finirà nelle tasche di Fabio, Corrado e Susanna Ravanelli, gli azionisti di riferimento del gruppo.
La scelta di Mirato è stata premiata dal mercato. Ieri il titolo ha messo a segno un balzo del 4,6%, in una seduta in cui i principali indici azionari hanno registrato ribassi nell'ordine del 3-4%. Il rialzo del titolo è stato accompagnato da volumi elevati. Ieri gli scambi hanno coinvolto circa 30mila azioni, contro una media giornaliera di 8mila nelle precedenti 30 sedute.
Intanto, i principali dati di bilancio di Mirato nel 2007 hanno evidenziato un generale miglioramento delle principali voci di conto economico, con la sola eccezione del margine operativo lordo.
Nel dettaglio, la società ha chiuso lo scorso esercizio con ricavi in crescita del 3,8% a oltre 129 milioni di euro, rispetto ai 124,3 milioni dell'anno precedente. Come anticipato il margine operativo lordo ha subito una leggera flessione, scendendo da 22,5 milioni a 22,3 milioni di euro (-1,1%). Di conseguenza, la marginalità si è ridotta dal 18,1% al 17,3%. Al contrario, l'utile netto è balzato del 15,5% e ha superato quota 10,7 milioni di euro.
Nel solo quarto trimestre del 2007 Mirato ha mostrato una crescita del fatturato del 9%, mentre l'utile netto si è dimezzato a 1,3 milioni di euro.
Nell'intero 2007 le attività operative del gruppo hanno generato un flusso di cassa di quasi 11 milioni di euro, valore che si confronta con i 5,9 milioni dell'anno precedente. Gli investimenti effettuati nell'esercizio sono stati di poco superiori ai 2 milioni di euro.
I vertici della società avevano fornito qualche indicazione per il 2008 in occasione dell'Evento Star organizzato da Borsa Italiana a inizio marzo. Il management di Mirato prevede di chiudere l'esercizio con un miglioramento del fatturato del 3,3%, mentre la crescita del risultato operativo e dell'utile ante imposte dovrebbe attestarsi rispettivamente al 5% e al 6%.
Sulla base del prezzo di chiusura di ieri, lunedì 17 marzo, la capitalizzazione di Mirato ammonta a circa 140 milioni di euro.
Alla luce dei risultati di redditività realizzati nel 2007, il rapporto tra prezzo e utile netto è pari a 13. Il rapporto tra Enterprise Value (dato dalla somma tra capitalizzazione e indebitamento netto a fine 2007) e margine operativo lordo si colloca tra 6 e 7, mentre l'Ev/Ebit è di poco superiore a 8.