Un buon recupero per le Borse
Piazza Affari e per le principali borse europee si mantengono in territorio positivo, dopo un avvio di giornata all’insegna dell’incertezza. Molto bene Unicredit e Cell Therapeutics
di Edoardo Fagnani 7 mar 2012 ore 15:31
Piazza Affari e per le principali borse europee si mantengono in territorio positivo, dopo un avvio di giornata all’insegna dell’incertezza. Secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa, trenta grandi investitori, detentori di titoli di stato della Repubblica Ellenica, avrebbero manifestato l’intenzione di aderire all’offerta di scambio promossa dal governo. Intanto, Borsa Italiana ha comunicato che i prestiti obbligazionari della Repubblica Ellenica sono sospesi dalle negoziazioni a tempo indeterminato.
Il FTSEMib sale dello 0,91%, mentre il FTSE Italia All Share recupera lo 0,78%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+1,02%) e il FTSE Italia Star (+0,63%).
CONSULTA tutte le quotazioni dei titoli del FTSE MIB
Prova il rimbalzo Unicredit. Il titolo dell’istituto registra un rialzo del 2,32% a 3,97 euro. Secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa, la banca guidata da Federico Ghizzoni avrebbe aderito all’offerta di scambio promossa dalla Grecia sui propri titoli di stato.
Performance positive per la galassia Ligresti. Fondiaria-SAI sale del 3,22% a 1,251 euro. I principali quotidiani hanno riportato la notizia che la holding Premafin (+3,37%) ha chiesto al consiglio d'amministrazione della controllata Fondiaria-SAI di valutare una riduzione dell'entità dell'aumento di capitale da 1,1 miliardi di euro nell'ambito del piano di integrazione con Unipol (+0,76%).
Ancora sotto i riflettori Seat. Il titolo della società editoriale registra una flessione dello 0,79% a 0,0625 euro. La società ha reso noto di aver ricevuto comunicazione che le adesioni dei titolari delle obbligazioni senior secured al piano di ristrutturazione hanno già nettamente superato (oltre il 97%) la soglia del 75%.
Ottima seduta per Cell Therapeutics (+3,96% a 0,997 euro). La società biotech ha chiuso il 2011 con ricavi nulli, risultato che si confronta con i 319mila dollari dell’esercizio precedente. Cell Therapeutics ha terminato il 2011 con una perdita netta di 121,08 milioni di dollari, in calo rispetto al passivo di 147,56 milioni del 2010. A fine 2011 Cell Therapeutics aveva accumulato un rosso di oltre 1,71 miliardi di dollari, mentre poteva contare su disponibilità liquide per 47,05 milioni.
Il FTSEMib sale dello 0,91%, mentre il FTSE Italia All Share recupera lo 0,78%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+1,02%) e il FTSE Italia Star (+0,63%).
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Prova il rimbalzo Unicredit. Il titolo dell’istituto registra un rialzo del 2,32% a 3,97 euro. Secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa, la banca guidata da Federico Ghizzoni avrebbe aderito all’offerta di scambio promossa dalla Grecia sui propri titoli di stato.
Performance positive per la galassia Ligresti. Fondiaria-SAI sale del 3,22% a 1,251 euro. I principali quotidiani hanno riportato la notizia che la holding Premafin (+3,37%) ha chiesto al consiglio d'amministrazione della controllata Fondiaria-SAI di valutare una riduzione dell'entità dell'aumento di capitale da 1,1 miliardi di euro nell'ambito del piano di integrazione con Unipol (+0,76%).
Ancora sotto i riflettori Seat. Il titolo della società editoriale registra una flessione dello 0,79% a 0,0625 euro. La società ha reso noto di aver ricevuto comunicazione che le adesioni dei titolari delle obbligazioni senior secured al piano di ristrutturazione hanno già nettamente superato (oltre il 97%) la soglia del 75%.
Ottima seduta per Cell Therapeutics (+3,96% a 0,997 euro). La società biotech ha chiuso il 2011 con ricavi nulli, risultato che si confronta con i 319mila dollari dell’esercizio precedente. Cell Therapeutics ha terminato il 2011 con una perdita netta di 121,08 milioni di dollari, in calo rispetto al passivo di 147,56 milioni del 2010. A fine 2011 Cell Therapeutics aveva accumulato un rosso di oltre 1,71 miliardi di dollari, mentre poteva contare su disponibilità liquide per 47,05 milioni.
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