Tutte le Ipo per Piazza Italia
di La redazione di Soldionline 25 apr 2008 ore 20:47 Le news sul tuo Smartphone
Di seguito ricordiamo brevemente le potenziali matricole il cui collocamento è in corso, è atteso per i prossimi mesi o risulta in “stand by” dopo aver manifestato l’intenzione di debuttare a Piazza Affari (società, settore, stato del procedimento):
Attese
BEST UNION COMPANY: tecnologia; via libera dell’assemblea della società che progetta sistemi di biglietteria elettronica allo sbarco sul Mercato Expandi; Banca Akros è il global coordinator, listing partner e responsabile del collocamento; dopo una sospensione la società ha riavviato l’iter per lo sbarco a Piazza Affari;
BPT: progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi domotici, di videocitofonia e sicurezza e nella termoregolazione; la società ha approvato il progetto di quotazione sull’Expandi, rinviata peraltro dal 2007 al 2008; Banca Akros e Banca Imi sono listing partner e global coordinator;
DIDIMO ZANETTI: meccanica; il Cda ha avviato la procedura per la quotazione sul Mercato Expandi di Borsa Italiana delle proprie azioni ordinarie, depositando presso Borsa Italiana e Consob la prevista documentazione. Unipol Merchant è global coordinator, listing partner e lead manager;
FARA – DE CECCO: alimentare; l’assemblea dei soci del 5 dicembre ha dato via libera alla proposta di quotazione in Borsa “di società del gruppo; il Cda ha successivamente conferito l’incarico di joint global coordinators a Mediobanca e Jp Morgan; Lazard agisce in qualità di advisor finanziario;
FERRAGAMO: abbigliamento; secondo indiscrezioni di mercato l’Ipo dovrebbe essere avviata nel corso del 2008. Al momento deve ancora essere effettuata la scelta degli advisor a cui affidare la pratica (si parla di Mediobanca e Jp Morgan come possibili candidati), mentre nell’ottobre del 2006 è arrivato il nuovo numero uno, Michele Norsa, già ai vertici di Valentino Fashion Group;
FERRETTI: nautica; il gruppo Ferretti, delistato nel 2003 a seguito di un’Opa totalitaria lanciata dal fondo di private equity Permira (lo stesso che nel 2005 ha acquisito il controllo di Grandi Navi Veloci), dovrebbe riapprodare a Piazza Affari dopo l’estate 2008, affidandosi a Mediobanca e Merrill Lynch come co-global coordinator;
FINCANTIERI: cantieristica; secondo varie notizie di stampa e dichiarazioni di esponenti politici e sindacali è possibile che si arrivi a definire il collocamento di una quota della società nei primi mesi del 2008; ancora da individuare modalità e intermediari incaricati di seguire l’operazione;
FINAVAL: trasporti via mare; via libera dall’assemblea dei soci alla richiesta di ammissione delle azioni ordinarie della società alla quotazione sul Mercato Telematico Azionario; Banca Caboto e Unipol Merchant sono joint global coordinator dell’offerta globale, joint bookrunners e joint lead managers dell’offerta istituzionale; Unipol Merchant è sponsor dell’emittente; Banca Caboto ricopre anche il ruolo di responsabile del collocamento per l’offerta pubblica di sottoscrizione;
GUABER: prodotti per la casa, ha nominato il global coordinator (Bnl);
IMMIT: immobiliare; la società del gruppo Intesa Sanpaolo ha confermato l’interesse a sbarcare in borsa nel corso del 2008;
LOFARMA: immunoterapie e diagnostici per il trattamento di allergie; la società ha presentato oggi formale richiesta a Consob e Borsa Italiana per l’ammissione delle azioni ordinarie alle negoziazioni sul Mercato Expandi. Lofarma è assistita da Banca Akros in qualità di global coordinator, listing partner, lead manager e bookrunner;
KEDRION: farmaceutica; la società, controllata al momento al 100% da Augeo Due, ha presentato la domanda di ammissione alla quotazione allo Star lo scorso 17 aprile. Dopo lo sbarco il flottante sarà pari almeno al 35% del capitale. I responsabili del collocamento e joint bookrunner sono Mediobanca e J p Morgan Securities. Mediobanca ricopre anche il ruolo di sponsor;
KTESIOS: credito al consumo; dopo il via libera dell’assemblea la società ha avanzato richiesta di quotazione a Borsa Italiana e Consob; joint global coordinator e joint bookrunners sono Unicredit Markets&Investment Banking e Merrill Lynch International, mentre Unicredit Mib sarà anche responsabile del collocamento, sponsor e specialista del titolo;
PAGLIERI: profumi, prodotti per la salute personale; i vertici della società hanno ammesso interesse per uno sbarco sul segmento Star, precisando però di voler prima rafforzare la società attraverso acquisizioni che consentano di raddoppiare il giro d’affari previsto per il 2008 (100 milioni di euro); se ne dovrebbe pertanto parlare non prima del 2011-2012;
PHILOGEN: biotecnologia; l’Ops è attesa nel corso del 2008 e non dovrebbe vedere la cessione di titoli da parte di alcuno degli attuali soci (in particolare da parte della famiglia Neri che detiene il 70% circa del capitale); giunto il via libera di Borsa Italiana, Unicredit e SocGen agiscono da global coordinator e joint bookrunner. Unicredit è inoltre lo sponsor del titolo, mentre Banknord GePaFi è advisor finanziario dell’emittente;
PRADA: abbigliamento; il Cda ha nominato Banca Imi, UniCredit e Goldman Sachs global coordinator, mentre Mediobanca è l’advisor finanziario e lo studio Bonelli Erede Pappalardo l’advisor legale. Al momento Prada Holding Bv, società di diritto olandese controllata da Patrizio Bertelli e dalla famiglia Prada ha in mano il 95,27% della Spa; secondo calcoli che da tempo circolano in borsa, Prada potrebbe valere fino a 5 miliardi di euro; il 19 dicembre 2007 l’assemblea dei soci ha poi dato il suo via libera per l’operazione che potrebbe tenersi entro il 2008;
RAINBOW: film d’animazione; dopo il via libera degli azionisti la società che pubblica le celeberrime Winx ha presentato domanda a Borsa Italiana e Consob per avviare una Opvs fializzata allo sbarco sullo Star, che però è slittata a non prima del 2008; UniCredit Mib e Cazenove sono global coordinator e sponsor dell’operazione;
SAVINO DEL BENE: trasporto marittimo; la società secondo indiscrezioni starebbe pensando di tornare in Borsa in tempi rapidi. Sul mercato finirebbe il 35%-40% del capitale, previo aumento di capitale propedeutico da 24 milioni di azioni (più un secondo da 400 mila titoli per la greenshoe); i global coordinator sono Citigroup e Intermonte mentre lo sponsor e responsabile del collocamento retail è Caboto;
TOORA: progettazione, produzione e commercializzazione di componenti fusi in leghe di alluminio e componentistica per il mercato dell’automotive; “coerentemente all’andamento del mercato”, la società bergamasca aveva fatto sapere di voler attivare le necessarie procedure per debuttare in Borsa, probabilmente nel segmento Star, dopo aver celebrato il debutto della controllata Toora Poland sul listino di Varsavia nel 2007;
Rinviate o in stand by
3 ITALIA: telefonia mobile; il gestore mobile controllato dalla conglomerata cinese Hutchinson Whampoa aveva ottenuto il via libera da Borsa Italiana e Consob per debuttare sul listino di Milano prima che il Cda decidesse di bloccare il collocamento, non essendosi raggiunta un’unità di valutazione tra gli advisor (oltre a Lazard, advisor finanziario, fungono da joint -global coordinators Goldman Sachs International, Hsbc Bank, Jp Morgan, Merrill Lynch International, Morgan Stanley, Banca Imi e Banca Caboto) e la società (si è parlato di una differente valutazione di 9 contro 7 miliardi di euro per il 100% di 3 Italia, rispettivamente). Tutto è pertanto slittato a data da definirsi, mentre Goldman Sachs ha acquistato il 10% di 3G Italy Investments Srl che controlla il 100% di 3 Italia attraverso un private placement da 420 milioni di euro finalizzato all’Ipo, ad una valutazione equivalente a 9 miliardi di euro per l’intera 3 Italia;
AGAM MONZA: servizi di pubblica utilità; scelto l’advisor (Banca Intesa), restano incerti i tempi per il collocamento di una quota intorno al 25% del capitale;
ARTEMIDE: illuminazione di design; la società dopo aver ottenuto l’autorizzazione all’ammissione alla quotazione sul listino di Milano da parte di Borsa Italiana ha fatto sapere di rimanere “in attesa di una migliore situazione dei mercati finanziari prima di dare avvio all’offerta pubblica”;
AUTOSTRADA MILANO-SERRAVALLE: trasporti; l’assemblea degli azionisti ha approvato il progetto di quotazione alla Borsa di Milano; incerti ancora i dettagli, per il flottante si parla di almeno il 25%, mentre il prezzo ipotizzato dall’advisor Lazard è per ora tra 4,98 e 7,20 euro. I tempi della quotazione avrebbero dovuto essere brevi, entro l’estate 2006, ma il permanere di contrasti tra i soci e l’andamento contrastante dei mercati ha rinviato sine die l’operazione;
COMIFIN: leasing e finanziamenti alle farmacie italiane; la società, che ha presentato il filing model a Borsa Italiana e Consob, aveva fatto sapere di puntare a debuttare sul Mercato Expandi con un flottante del 30%-40% entro il luglio 2006, ma la data è poi slittata; l’Ops era seguita da Euromobiliare Sim;
GSI - GRANDI SALUMIFICI ITALIANI: alimentari; la società dopo aver inviato a Borsa Italiana e Consob la domanda di ammissione per la quotazione sul segmento Star del listino di Milano ha deciso di rinviare l’operazione visti gli incerti del mercato. Era prevista un’Offerta pubblica di vendita e sottoscrizione rivolta al pubblico indistinto in Italia e un collocamento riservato a investitori istituzionali italiani ed esteri, con l’esclusione di Usa, Canada, Australia e Giappone. L’Offerta globale verrà curata da Mediobanca, con Jp Morgan e Bnp Paribas nel ruolo di joint bookrunner per l’offerta istituzionale ed Unipol Merchant sponsor dell’operazione oltre che advisor finanziario;
INTERCOS: cosmetica; la società dopo aver inviato richiesta di autorizzazione a Borsa Italiana e Consob, per un debutto atteso entro luglio 2006, coordinato da Caboto e Jp Morgan, ha poi annunciato di aver sospeso il progetto a causa delle condizioni dei mercati finanziari;
ITALTEL: impiantistica per telecomunicazioni, dopo l’ok di Borsa Italiana e della Consob l’operazione avrebbe dovuto avere il via nel 2006, con global coordinators e joint bookrunners Goldman Sachs, Merrill Lynch e Unicredit Banca Mobiliare, mentre Lazard & Co. avrebbe agito in qualità di advisor e Rasfin Sim e Ubm sarebbero stati co-sponsor (Ubm anche da specialist qualora il titolo fosse ammesso allo Star); tuttavia il Cda ha poi deliberato “di non procedere nell’immediato con il progetto di quotazione”, a causa di mercati “caratterizzati da elevata volatilità” che rendono la quotazione non più “nell’interesse della società né degli azionisti”;
MANUTENCOOP FACILITY MANAGEMENT: servizi integrati per gli immobili, il territorio e a supporto dell’attività sanitaria; la società aveva presentato richiesta a Consob e Borsa Italiana per l’ammissione a quotazione delle azioni sul Mta, segmento Star, ma ha poi preferito rinviare l’operazione. Mediobanca e Morgan Stanley erano stati indicati joint global coordinator, joint bookrunner e joint lead manager. Mediobanca era anche responsabile del collocamento, specialista e sponsor;
PM GROUP: progettazione e produzione di attrezzature e strumentazioni per il sollevamento di materiali e persone; in attesa del via libera di Borsa Italiana e Consob l’azienda ha stoppato l’operazione, prevista per il secondo semestre 2006, preferendo attendere tempi migliori; sponsor e listing partner è Banca Akros;
SICURGLOBAL: sicurezza; dopo una serie di acquisizioni la società, posseduta attualmente al 90% dal fondo BS entrato nel 2004 attraverso un Management buy in e divenuto il primo gruppo del settore in Italia, avrebbe dovuto sbarcare sullo Star con un flottante attorno 35%, assistita dal global coordinator Ubm, con Interbanca in qualità di co-sponsor; le incertezze dei listini hanno tuttavia convinto la società a rinviare sine die l’operazione;
SIRMA: macchine utensili; scelti gli advisor (Banca Intermobiliare e Banca Imi), il debutto era stato inizialmente previsto entro luglio 2006 con una quota del 30%-40% del capitale, ma è poi slittato a data da destinarsi;
SKY ITALIA: televisione satellitare; la società dovrebbe sbarcare sul listino di Milano, ma l’operazione sembra in “stand by” per ora; in un’intervista al Financial Times il proprietario, Rupert Murdoch, stimava in 1.500 euro per abbonato (prossimi superiori ai 4 milioni) la valutazione complessiva “minima” della società, pari a circa 5,5-6 miliardi di euro; advisor dell’emittente dovrebbe essere Mediobanca;
WASTE ITALIA: gestione dei rifiuti; Borsa Italiana aveva dato il suo ok allo sbarco sul mercato Expandi mentre la Consob aveva autorizzato in novembre la pubblicazione del prospetto informativo, ma la società ha preferito attendere il 2008; listing partner del collocamento dovrebbero essere confermati Banca Imi e Intermonte Sim. (l.s.)
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